Top & Flop di Arezzo-Piacenza

TMW/TuttoC.com

Termina in parità (1-1) il big match della trentaduesima giornata del Girone A di Serie C tra Arezzo e Piacenza: al "Città di Arezzo", di fronte ad un nutrito numero di spettatori, gli amaranto hanno giocato un primo tempo ad alti livelli per poi subire, col passare dei minuti, la maggior consistenza degli ospiti, molto bravi ad andare in rete al 75' con Barlocco, rimediando così all'iniziale vantaggio degli uomini di Alessandro Dal Canto, che avevano sbloccato la partita nel corso della frazione iniziale con una bordata di Foglia dai sedici metri.

Le due compagini si dividono la posta in palio: il Piacenza non approfitta del mezzo passo falso della Virtus Entella, bloccata sul pareggio contro la Robur Siena, e resta così a tre lunghezze dai liguri, mentre l'Arezzo si mantiene lontano dal terzetto di testa, agganciando la Pro Vercelli, sconfitta in casa della Juventus U23, al quinto posto a quota 51. Questo weekend sembrava poter dare qualche certezza sul rush finale del Campionato, ma così non è stato: tutto è ancora aperto e, presumibilmente, i primi verdetti arriveranno non prima delle ultime 2-3 giornate della Regular Season.

TOP
Davide Zappella (Arezzo): il terzino classe '98, cresciuto nelle giovanili dell'Empoli, si rende protagonista di un primo tempo ai limiti della perfezione. Annulla gli attaccanti avversari, oltre a rendersi fondamentale per i compagni di squadra. Nel secondo tempo scompare dal gioco e dai movimenti degli amaranto, ma la sua presenza si nota in ogni caso. BRAVO

Luca Barlocco (Piacenza): il difensore classe '95, di proprietà della Juventus, riesce ad iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori in seguito ad un cross tutt'altro che imprendibile per la difesa amaranto. Abbastanza fortunato in questo frangente, ma gol meritatissimo per quanto fatto nei 90': sempre concentrato, attento e preciso. PUNTO DI RIFERIMENTO

FLOP
Matteo Brunori Sandri (Arezzo): l'attaccante italo-brasiliano, in prestito dal Parma, non riesce mai a rendersi pericoloso. Pochissimi palloni toccati e, di conseguenza, nessuna conclusione verso la porta di Fumagalli: un regalo di compleanno al portiere biancorosso, da oggi trentasettenne. Strana la scelta di Dal Canto, che lo toglie solo al 90'. INVISIBILE

Alessio Sestu (Piacenza): queste, in teoria, sarebbero le sue partite. L'esperienza è fondamentale in questa categoria, specialmente in sfide importanti come quella odierna: l'ex Alessandria non sfonda, capita in una giornata negativa ed è bravissimo Franzini ad accorgersene attorno all'ora di gioco. Dà spazio a Perez, la cui prestazione non è da buttare (fatta eccezione per il gol divorato a porta vuota su cross di Nicco). SPENTO