Top & Flop di Arzachena-Novara

21.11.2018 16:55 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
A. Loi (TOP Arzachena)
TMW/TuttoC.com
A. Loi (TOP Arzachena)
© foto di Daniele Liggi/TuttoCagliari.net

Si è giocata quest'oggi la sfida del "Pirina" tra Arzachena e Novara, recupero della 3^ del Girone A: 0-2 il finale.
Un primo tempo per niente entusiasmante quello che mettono in scena le due squadre, con il Novara alla fine troppo compassato e l'Arzachena che si fa sì preferire ma comunque non crea moltissimo: nervi piuttosto tesi, la gara è decisamente tattica e bloccata. Sono poche, e tutte a firma smeraldina, le occasioni degne di nota: la prima al 21', quando Loi conquista una punizione dal lato corto dell'area che Gatto va a battere in porta, trovando però un attento Di Gregorio che devia in angolo, la seconda al 30', quando lo stesso Loi, con un gioco di gambe si accentra e prova il tiro dalla distanza, parato in due tempi dall'estremo difensore azzurro.
Pronti via, e anche nella ripresa, al 2', c'è una buona trama degli smeraldini, che palla a terra costruiscono un'azione terminata con un tiro leggermente alto di Casini; al 5' è annullato un gol di Sanna, nessuna protesta, fuorigioco evidente. Alla metà della ripresa si sveglia anche il Novara, prima al 19' con una punizione di Ronaldo che Pini salva sulla linea in modo rocambolesco, poi un minuto dopo con un destro defilato di Cacia sul quale il portiere smeraldino è reattivo; alla fine il gol, la truppa di Viali lo trova. Al 33' l'Arzachena lascia in area una palla buttata lunga da Chiosa, ma su quel pallone sporco arriva Bianchi che si incunea in area e lascia partire la sassata sotto la traversa, imparabile per Pini. Come se non bastasse, 4' dopo gli smeraldini concedono il bis: Pandolfi perde una palla che gli viene rubata da Manconi che col sinistro butta in avanti trovando Eusepi che batte Pini in uscita. Gara praticamente chiusa, anche se poi c'è tempo per l'espulsione di Manca (gomitata a Schiavi e rosso diretto) e per la traversa colta da Gatto al secondo dei 4' di recupero. 
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Loi (Arzachena): al 67' esce stremato, ma quell'ora di gioco è sicuramente la più positiva di tutta la squadra, e forse di tutti quelli scesi in campo tra le due contendenti. In particolar modo nel primo tempo, il centrocampista svaria molto dalla sua zona di competenza in avanti, creando tante azioni pericolose e conquistando calci piazzati che i suoi avrebbero poi potuto sfruttare meglio: buona tecnica unita a una visione del gioco e del campo puntuale. EGREGIO

Bove (Novara): a fronte delle potenzialità insite nella rosa, elogiare il Novara di oggi è eccessivo, ma Bove è stato tra tutti il meno peggio. Una partita da onesto e pulito 6, forse anche qualcosina in più, nella quale il difensore, anche nei momenti di maggior affanno del gruppo azzurro, non concede niente, e chiude ogni spazio con interventi sempre lucidi e precisi. COMPITO SVOLTO 

FLOP

L'ultimo quarto d'ora dell'Arzachena: sconfitta immeritata per gli smeraldini, che hanno però la grande colpa di aver calato clamorosamente l'attenzione nell'ultimo scorcio di partita, quello probabilmente cruciale. Due errori, proprio dovuti alla negligenza, sono costati estremamente cari alla truppa di Giorico (e forse al tecnico stesso), che ha per altro chiuso in 10 uomini per un fallo sconsiderato di Manca, espulso per una gomitata a Schiavi. Il peggiore di tutti lui, in campo per soli pochi minuti, ma la noncuranza collettiva pesa ancora di più. SVAGATI

L'assenza di gioco da parte del Novara: leggendo il risultato senza aver visto il match, si può pensare a chissà quale gara giocata, ma quella degli azzurri si è sostanzialmente dipanata solo nei due gol realizzati: efficaci, senza dubbio, ma ottenuti perché la partita si era fatta contratta e l'avversario aveva mollato il colpo. Finché è stata in partita l'Arzachena, la truppa di Viali ha faticato e non poco a costruire una manovra degna di tale nome. Praticamente il niente, o qualcosa di molto vicino a questo. NON CI SIAMO