Top & Flop di Como-Renate

Il Como batte 2-1 il Renate nel posticipo della 20^ giornata di Serie C e si porta in testa al Girone A con 43 punti, superando proprio gli avversari, ora secondi a quota 42. E' stata una bella partita, il Renate non ha mai rinunciato a giocare a calcio, nemmeno quando è rimasto in dieci per l'espulsione di Damonte, ma alla fine la partita l'ha vinta Gattuso, anche e soprattutto grazie ai cambi. Dodicesimo risultato utile consecutivo per la nuova capolista e sesta vittoria consecutiva. Si ferma proprio a dodici, invece, la striscia del Renate, alla quarta sconfitta stagionale.

Schieramento previsto per i padroni di casa con Dkidak in panchina perché non al meglio e sostituito da Bovolon, con Iovine dirottato a sinistra in difesa. Terrani è titolare in distinta ma non è della partita per un problema fisico dell'ultimo minuto. Al suo posto sulla trequarti, con Gatto e Cicconi, gioca quindi Peli, mentre il terminale offensivo è Gabrielloni. Ospiti con la novità Lakti a destra in mediana ed uno schieramento che prevede tre difensori centrali più Anghileri a sinistra. Tocca a Marano e Galuppini supportare l'unica punta Maistrello, con Kabashi che agisce invece in mediana. Sorprende l'esclusione di Ranieri. Nemmeno in panchina Esposito. Passano otto minuti ed il Como passa in vantaggio: Bovolon pesca Peli con un filtrante, cross basso in scivolata ad anticipare Gemello in uscita per l'accorrente Gabrielloni che fa 1-0. Il Renate pareggia i conti al 35': percussione di Marano a sinistra, cross per Maistrello, stacco imperioso da centravanti d'altri tempi per un colpo di testa potentissimo che non lascia scampo a Facchin. Al 60' il Renate resta in dieci per l'espulsione, causa doppia ammonizione, di Damonte. Il Como ci crede e, complice l'inserimento di Ferrari e Rosseti, trova il gol del vantaggio al 83' proprio con i due nuovi entrati protagonisti: Ferrari libera Gatto a tu per tu con Gemello con un pregevole pallonetto, il portiere lo anticipa ma non riesce ad allontanare la sfera sulla quale si avventa Rosseti, bravo a servire proprio "el loco" per il tocco a porta sguarnite che vale il 2-1.

Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

I cambi di Gattuso (Como): con l'espulsione di Damonte la pantera mostra il fianco ed il tecnico lariano capisce che è il momento di colpire e lo fa inserendo due attaccanti strutturati come Rosseti e Ferrari ed alzando il pallone. La mossa si rivela vincente perché proprio i due neo entrati confezionano il gol che vale il sorpasso. STRATEGA

Marano-Galuppini (Renate): sempre propositivi e pericolosi ogni volta che hanno il pallone tra i piedi. Potrebbero inoltre essere entrambi decisivi, dato che il primo confeziona un assist al bacio per la testa di Maistrello, mentre il secondo nella ripresa regala al centravanti l'assist per il possibile 1-2 che il numero 5 spreca calciando debolmente in bocca a Facchin. SEMPRE SUL PEZZO

FLOP:

Nessuno nel Como: sesta vittoria consecutiva ma soprattutto primato in classifica contro una grande squadra come il Renate, perché stasera la ex capolista ha dimostrato, anche in dieci, di non essere in lotta per la Serie B per caso. Onore quindi al Como, che ha vinto la partita sfruttando al massimo le armi a disposizione. In questa vittoria c'è anche un po' di fortuna se vogliamo, visto che l'assist per il primo gol lo confezionano Bovolon e Peli, in campo rispettivamente al posto di Dkidak e Terrani. SERATA PERFETTA

Loris Damonte (Renate): due interventi in ritardo e due cartellini gialli sacrosanti che lo mandano negli spogliatoi a mezzora più recupero dalla fine del match. Da un giocatore esperto della categoria come il classe 1990 ci si aspetterebbe un atteggiamento differente, soprattutto in occasione del secondo giallo, quando, già ammonito, entra in netto ritardo su Cicconi in una zona di campo dove non c'era alcun pericolo per la sua squadra. SBADATO