Top & Flop di Gavorrano-Cuneo

26.05.2018 20:30 di  Lorenzo Agostini   vedi letture
Top & Flop di Gavorrano-Cuneo
TMW/TuttoC.com

Adesso può partire la festa per il Cuneo di William Viali. Lo 0-0 e le barricate per tutto il secondo tempo garantiscono alle aquile biancorosse la permanenza in Serie C dopo una doppia sfida playout tiratissima con il Gavorrano. Applausi ai toscani, che forse non hanno avuto i nervi abbastanza saldi nell’andata in Piemonte (un 1-0 finale ed un’espulsione che non rende merito alla squadra di Favarin) e che hanno così pagato a caro prezzo nel ritorno. 

Allo “Zecchini” di Grosseto- casa del Gavorrano per tutta la stagione appena conclusa- va in scena una gara tiratissima, specialmente sul piano mentale-nervoso. Approccio in buono stile del Gavorrano, che attacca, produce, non concretizza tantissimo ma dà l’idea di esserci. Lo si vede soprattutto con Brega (un piccolo mistero la sua sostituzione nel corso del secondo tempo). Nella ripresa i rossoblù di Favarin si fanno sempre più pressanti, ci provano anche dalla distanza, anche se il leitmotiv principale viaggia sui cross di Ropolo e Gemignani (ottima partita di quest’ultimo, in sostituzione dello squalificato Marchetti). Alla fine a spuntarla è il Cuneo, ma il doppio confronto ha messo in risalto due squadre sane, di grinta e personalità. Adesso sì, inizia la festa dei piemontesi!
 

TOP

Tutto il Gavorrano: difficilissimo trovare una nota di spicco sulle altre in un Gavorrano che, specialmente nel secondo tempo, ha dato dimostrazione che il lavoro fatto dal direttore generale Vetrini e dal mister Favarin è andato sulla via giusta. La Serie D è, forse, solo un piccolo inciampo, causa più di inesperienza del club al professionismo che di limiti tecnici della squadra, ma questa retrocessione non fermerà un percorso di crescita di una delle squadre più belle del panorama calcistico toscano.

Difesa del Cuneo: non a caso William Viali era un difensore, di quelli centrali vecchio stampo. Promessa dell’Atalanta (con cui vinse un campionato Primavera ed un Torneo di Viareggio), conferma con Lecce (con Prandelli), Venezia e Fiorentina, accanto a Chiellini, Maggio e Dainelli. Da allenatore questa salvezza è una delle opere più belle finora costruite: Cristini, Zigrossi, Conrotto, Testoni la linea difensiva, con Rosso alle sue spalle. Applausi!

FLOP

Quasi impossibile trovare una nota di demerito in una gara in cui i livelli sono stati altissimi per i 45’ finali. Remedi e Favale (entrato in corso d’opera) brillano un po’ meno nel Gavorrano, ma chiamarli “flop” sarebbe ingeneroso. Introvabile un nome nel Cuneo, che ha adottato la classica tattica del difendersi e ripartire, applicata alla perfezione.