Top & Flop di Lecco-Renate

03.03.2021 17:50 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Christian Cauz
TMW/TuttoC.com
Christian Cauz
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Si è chiuso il big-match della 28^ giornata disputato al "Rigamonti-Ceppi" giocato fra Renate e Lecco: 2-1 il risultato finale per i padroni di casa maturato al termine dei 90' minuti. Una partita dai contenuti agonistici, fisici e anche tecnici davvero sopra la media fra due compagini alla ricerca della vittoria per tutta la durata del confronto, alla fine ci riesce la compagine di Gaetano D'Agostino capace di rimontare lo svantaggio maturato in apertura non mollando mai anche quando la partita sembrava compromessa. I nerazzurri di Aimo Diana hanno offerto una grande prestazione per qualità e personalità smentendo chi li credeva in crisi, anche se i risultati e le prestazioni delle ultime giornate dicevano di una squadra in flessione. I nerazzurri hanno giocato meglio per la prima ora di gioco, crollando nel finale dopo il pareggio firmato da Cauz. In cronaca 3-5-2 proposto dai padroni di casa, Galli Purro e Mastroianni mentre Mangni non al meglio finisce in panchina mentre a centrocampo le chiavi del gioco venivano affidata a Bolzoni. Sull'altra sponda Aimo Diana sorprende tutti riproponendo la difesa titolare, alzando Merletti a destra e Rada a destra abbassando Galuppini, al fianco di Ranieri e Kabashi, proponendo per la prima volta il tandem pesante composto da Maistrello e Nocciolini. Partono a spron battuto le due squadre, il Renate  al 7' passa in vantaggio: Galuppini pesca con il contagiri Nocciolini, l'ex Ravenna controlla in area vede l'arrivo a velocità supersonica del numero 14 gli serve un pallone d'oro che l'attaccante nerazzurro spedisce alle spalle di Pissardo con un piatto sinistro di prima intenzione. La reazione dei padroni di casa affidata al colpo di testa portato da Iocolano sul quale Gemello è reattivo a respingere con un bel tuffo sulla sua sinistra. Il Renate vicino al raddoppio con Merletti su angolo da destra, la sua deviazione ha colpito la traversa. I padroni di casa si sono fatti vedere nel finale, accelerazione stupefacente di Azzi il quale entra in area, lascia partire un cross che attraversa l'area avversaria. Succede di tutto nella ripresa, il Renate reclama un calcio di rigore al 54' per fallo di Merli Sala su Kabashi giudicato dall'arbitro fuori area. Sulla punizione susseguente Galuppini scheggia la traversa. Il Lecco spinge ma non sembra avere la forza e l'energia per pareggiare. Sono ancora gli ospiti ad andare vicini al raddoppio con Kabashi: la sua punizione si perde a lato di poco. A sorpresa arriva il pareggio del Lecco a dieci dalla fine: Azzi supera Merletti che lo stende. Dalla punizione susseguente la scodella Foglia in area a trovare la deviazione di Cauz nell'area affollata. Insiste la squadra di casa: Liguori servito da Mengni sbaglia a due passi da Gemello un rigore in movimento, Iocolano è mortifero due minuti dopo raccogliendo il servizio di Cauz facendo secco il portiere avversario con un destro secco. Vediamo i migliori e i peggiori del match.

TOP

Cristian Cauz/Simone Iocolano(Lecco): rappresentano il simbolo della compagine blu-celeste capace di tenere ritmi incredibili in questo girone di ritorno. Una squadra che sa soffrire, non molla nei momenti di difficoltà della prima frazione. Il primo fatica come tutto il pacchetto arretrato la vivacità della squadra avversaria, ma nel momento decisivo piazza la stoccata del pareggio e poi si mette in proprio servendo un assist d'oro per l'attaccante, il quale segna un gol di fondamentale importanza con un destro secco di ottima fattura per precisione e freddezza. INDOMABILI

Francesco Galuppini (Renate): a sorpresa Diana lo inserisce interno di centrocampo, una mossa azzeccata perchè partendo da più lontano fa danni incalcolabili per la retroguardia avversaria. Ispira e finalizza un triangolo lungo con Nocciolini, servendo il compagno e attaccando la profondità con uno scatto da centometrista. Conferisce qualità al gioco dei suoi, il rendimento dei nerazzurri cala con la sua uscita dal campo.

FLOP

Riccardo Capogna (Lecco): terminale offensivo del gioco di D'Agostino, fatica non poco con la strutturata e attenta difesa avversaria. Non riesce mai a trovare gli spazi in area nerazzurri, quando un attaccante non riesce a tirare mai verso la porta avversaria non è un buon segno anche se si fa apprezzare per volontà e abnegazione. INNOCUO

Gli ultimi 10' minuti del Renate: il calcio è davvero strano, Il Renate fino ad un quarto d'ora dalla fine sembrava in controllo. Il Lecco pur attaccando non dava la sensazione di poter raddrizzare la sfida. I nerazzurri dopo il pareggio di Cauz hanno perso la "bussola" subendo la spinta avversaria fino alla rete del 2-1. CROLLO EMOTIVO