Top & Flop di Olbia-Pro Patria

23.09.2018 16:45 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Ragatzu, Olbia
TMW/TuttoC.com
Ragatzu, Olbia
© foto di Sandro Giordano

L'Olbia batte in rimonta per 2-1 la Pro Patria al termine di una gara ricca di emozioni, valida per la seconda giornata del Girone A. I sardi giocano bene in avvio (Mangano decisivo su Ceter dopo cento secondi), ma alla prima occasione è la Pro Patria ad insaccare: Santana crossa dalla sinistra e pesca sul secondo palo Battistini che elude la difesa e da due passi mette dentro. Olbia in bambola e Pro Patria che segna nuovamente, ma Mastroianni viene pescato in fuorigioco. Pian piano i giocatori di casa ritrovano fiducia e Ragatzu va vicino al pareggio con uno stretto diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta. Mastroianni potrebbe raddoppiare ma, nonostante un grande controllo in contropiede, non riesce a battere con efficacia verso la rete e Crosta può bloccare. 

Un ottimo secondo tempo consente però all'Olbia di ribaltare il punteggio. La gara si mantiene equilibrata - Mastroianni spreca un buon contropiede con un tiro centrale - ma la difesa della Pro Patria deve fare i conti con lo strapotere fisico di Ceter, che al 62' svetta di testa e capitalizza un cross di Ragatzu. Sardi in fiducia e al 75' è ancora Ceter a risultare decisivo: il colombiano scappa via in velocità, salta anche Mangano, il portiere lo stende e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Ragatzu che non sbaglia. Nel finale i tigrotti ce la mettono tutta per arrivare al pareggio, negato in extremis da un grande intervenuto di Crosta che con un colpo di reni alza sopra la traversa il tentativo di Gucci di testa.

Vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori del match:

TOP

Ceter (Olbia): davvero incontenibile questo giovane attaccante colombiano, che per fisico e velocità è senza ombra di dubbio di categoria superiore. In accelerazione va al doppio della velocità degli avversari, che faticano sempre a contenerlo. Non per nulla è alla quarta rete in quattro gare ufficiali con la maglia dell'Olbia. DEVASTANTE

Le Noci (Pro Patria): al di là della buona prestazione dei lombardi, che soprattutto nel primo tempo tengono davvero molto bene il campo, ci è piaciuta particolarmente la prestazione del fantasista Le Noci. Entrato dopo un'ora di gioco al posto di Santana, in debito d'ossigeno, crea diversi pericoli nella metà campo dell'Olbia, soprattutto con i suoi cross sempre precisi verso i compagni. Si candida sicuramente per una maglia da titolare nel prossimo turno. IMPATTO POSITIVO

FLOP

Gli svarioni difensivi dell'Olbia: quel che oggi ha funzionato poco in casa sarda è stata la compattezza del reparto arretrato. Già nel primo tempo le maglie troppo larghe consentono prima la rete di Battistini e poi il raddoppio di Mastroianni, fortunatamente per la squadra di casa annullato per fuorigioco. Anche nella ripresa un po' troppa libertà in un paio di occasioni, specialmente all'ultimo minuto sul colpo di testa di Gucci. DISTANZE DA REGISTRARE

La tenuta alla distanza della Pro Patria: la squadra lombarda gioca decisamente bene nella prima frazione di gioco. Compatta in difesa, ficcante in fase di ripartenza. Ma dopo circa un'ora inizia un deciso calo dal punto di vista della corsa, ne approfitta su tutti Ceter, che continua a correre come un forsennato fino al novantesimo. Di fatto però se Gucci l'avesse buttata dentro all'ultimo secondo il pareggio non sarebbe stato certo un furto perché la prestazione complessivamente è stata senza dubbio positiva. A CORTO DI FIATO