Top & Flop di Piacenza-Pro Patria

17.02.2019 20:55 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
M. Corradi (TOP Piacenza)
TMW/TuttoC.com
M. Corradi (TOP Piacenza)
© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com

Si è giocato quest'oggi il match del "Garilli" tra Piacenza e Pro Patria, valido per la 27^ giornata del Girone A: 1-0 il finale.
Un primo tempo non molto entusiasmante, con le squadre che nella sostanza si sono divise le occasioni. Il primo vero trillo è al 14' quando dagli sviluppi di un calcio piazzato Mora lascia partire una potente tiro dal limite, spegnendo di poco a lato del palo, mentre più sfortunato è Pedone al 19', che vede il suo tiro deviato in angolo, ma da li è caos, con Galli che dagli sviluppi dello stesso colpisce il palo, ma si fa trovare pronto sulla sfera che schizza in mezza all'area, in posizione però di offside, e la rete non viene convalidata. A una fase di stanca, segue un momento arrembante del Piacenza, condensato tra il 35', con un tiro di Ferrari, e il 39', con Sestu che mette Ferrari nella condizione di colpire di testa da due passi, ma Mangano manda in angolo: nel mezzo, al 38', un tiro di Pergreffi che alza troppo la sfera.
Nella ripresa pochissime emozioni, e per lo più a stampo piacentino. Al 13' e al 25' non trovano fortuna, rispettivamente Di Molfetta e Pergreffi, ma, sul versante opposto neppure Santana che con una fiammata risponde proprio al difensore emiliano; solo al 39' un altro guizzo biancorosso, con Corradi che recupera un buon pallone, ma vede il suo sinistro, che mette i brividi a Mangano, finire sull'esterno della rete. La prima ghiotta occasione, però, è sui piedi di Ghioldi, che al 43' lascia partire il tiro salvato sulla linea di porta, e manca poi di poco il tap in vincente. La svolta nei minuti di recupero, dopo che Corradi, al 45', aveva fatto la barba al palo: un suo cross diventa propizio per la testata di Della Latta, che segna la rete del vantaggio, anticipando di poco il triplice fischio.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Corradi (Piacenza): piccola premessa, non c'è chi primeggia più degli altri, ma neppure chi stecca la gara. Certo però Corradi, per quel breve frangente in cui è in campo, da quel quid in più alla squadra, donando freschezza e sfiorando, nel momento di maggior equilibrio, la rete, propiziando poi anche quella che alla fine decide il match. DETERMINANTE

Javorcic (Pro Patria): qualche acciacco e un po' di stanchezza che probabilmente la squadra accusa, non agevolano il compito del mister, che comunque non snatura i suoi e manda in campo la miglior formazione: perché, oltre il risultato, la Pro Patria non gioca male, fa il suo. Certo, si è vista alle volte più arrembante, ma Le Noci e Gucci non apparivano al top, e appunto, stanchezza e fatica possono farsi sentire. Ma il carattere non è mancato. VA COMUNQUE BENE

FLOP

Nessuno tra le fila del Piacenza: prestazione tra l'ordinario e il buono quella della truppa di Franzini, senza infamia e senza lode insomma. Non ci sono spunti negativi da sottolineare, ma qualcosa in più, anche se i tre punti sono arrivati ed è questo quello che conta, si sarebbe potuto fare sul piano tecnico-tattico: le potenzialità per essere più aggressivi ci sono. E DAI!

Nessuno tra le fila della Pro Patria: una partita meno aggressiva di altre quella a cui ha dato vita la formazione di Javorcic, ma niente di disastrato. Organizzazione e idee di gioco non sono mancate, solo qualcosa, a livello di incisività, negli ultimi metri. PUO' CAPITARE