Top & Flop di Pistoiese-Olbia

23.03.2019 16:50 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
A. Vallocchia (TOP Olbia)
TMW/TuttoC.com
A. Vallocchia (TOP Olbia)

Si è giocato quest'oggi il match del "Melani" tra Pistoiese e Olbia, valido per la 32^ giornata del Girone A: 1-3 il finale.
La gara entra immediatamente nel vivo, al 4', con un guizzo improvviso di Fantacci, che sorprende tutti con un gran sinistro che va sul fondo di poco. E' solo però illusorio questo avvio scoppiettante, la gara non regala emozioni, anzi, semmai una grande organizzazione difensiva da parte delle due squadre, con spazi per gli attaccanti limitati: solo al 25' Regoli riesce a superare Caligara e servire in mezzo Momentè, che calcia un piattone sinistro sul primo palo, costringendo Van Der Want a distendersi e mandare in angolo. Ma al primo vero affondo è l'Olbia a fare male: al 35' Caligara va alla battuta di un calcio di punizione, sulla ribattuta arriva Vallocchia che ci prova, ma è Peralta a intercettare la palla e bucare la difesa trafiggendo Pagnini in uscita con un bel sinistro. E sfiorano il raddoppio i sardi, con Ceter al 43', ma gli ultimi secondi sono di stampo toscano: al 45' scatta in velocità Piu, che si porta davanti a Van Der Want bravo a respingere in prossimità del secondo palo, dove arriva Momentè che costringe il portiere a un miracolo, ma dal batti e ribatti ci prova anche Regoli, chiuso con i piedi dall'estremo difensore gallurese. 
In avvio di ripresa, è invece l'Olbia a dominare: all'8' Ceter scatta in ripartenza e con il fisico riesce a vincere il contrasto con Ceccarelli, battendo poi Pagnini sul secondo palo. Ma i sardi non sembrano accontarsi dello 0-2, e al 16' Pagnini è costretto al miracolo col piede su un'azione di Ragatzu, bravo a seminare il panico in area dopo essersi bevuto la difesa con due dribbling in area di rigore: del resto in campo, in questi secondi 45', sembra esserci solo la truppa ospite, che trova anche il tris con Ragatzu al 33', bravo a mette in movimento Cotali, che serve Ogunseye,lesto a servire a rimorchio el diez gallurese che dall'altezza del dischetto non lascia spazio a Pagnini. Al di là di qualche velleitaria conclusione, si segnala però, quando la gara era sullo 0-2, il gol di Fanucchi: bella giocata di Fantacci, che riesce a mettere in mezzo la palla, permettendo al compagno di saltare più in alto di tutti siglando la rete che aveva accorciato le distanze.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Fantacci (Pistoiese): il calcio non si fa da soli, e se i minuti di un match sono 90', per tutti i 90' si deve giocare da squadra, senza che un solo elemento vada alla disperata per cercare di portare a casa qualcosa. Lui ci prova, è sempre molto attento nel cercare di sviluppare il gioco, tanto che le azioni più pericolose partono sempre dai suoi piedi (compreso il cross per la rete di Fanucchi), ma di più non può. ABBANDONATO A SE' STESSO

Vallocchia (Olbia): alla fine tutta la squadra se la cava egregiamente, con una prova di carattere e orgoglio, nella quale si vede però anche il buon gioco che è nelle corde dei galluresi. Ma i 90' giocati dal centrocampisti sono decisamente prolifici e funzionali alla squadra: tanto sacrificio, supporto alla retroguardia e bel filtro con il reparto avanzato, oltre a qualche giocata interessante in mezzo. Si mostra sempre nel posto giusto al momento giusto. GAGLIARDO

FLOP

Il secondo tempo della Pistoiese: le colpe non erano di Indiani, e probabilmente non sono neppure di Asta. Certo, se una squadra a livello mentale si scarica subito, un minimo di responsabilità la ha anche il tecnico, che dovrebbe probabilmente adottare un "carisma" diverso, ma le responsabilità principali sono di chi va in campo: sulla carta nomi per altro eccellenti, inutile negarlo, ma il campo è un'altra cosa. Viene difficile, comunque, pensare che la tattica non sia il loro forte, ma vedere che alla prima difficoltà la mente non controlla le gambe... è troppo anche questo. NON CI SIAMO

Nessuno tra le fila dell'Olbia: patron Marino aveva chiesto un prova di carattere, e così è stato, la squadra ha risposto presente con una gara... che è stata quella che andava fatta. Ottima la letture delle varie situazioni, con un'accurata fase difensiva e un gioco di rimessa utile a studiare l'avversario per capire dove colpirlo, poi l'affondo vincente nella ripresa, con i toscani ormai scarichi e privi di idee. MOLTO BENE