Top & Flop di Virtus Entella-Robur Siena

Non si fanno male Virtus Entella e Robur Siena: allo Stadio Comunale di Chiavari termina 0-0 il big match di giornata dopo una gara giocata ad alti ritmi con entrambe le squadre che hanno lottato alla ricerca del vantaggio. I padroni di casa sono stati sfortunati in più di un'occasione, soprattutto nel finale, ma a prevalere sono state le difese, sempre molto attente e guardinghe nel non concedere occasioni ai rispettivi attacchi. Nemmeno il colpo di testa di Mancosu, quando era scoccato il novantesimo, è riuscito a sbloccare una sfida conclusasi in pari e patta. C'è anche da segnalare il tanto agonismo messo in campo dai ventidue in campo, e le grandi doti tecniche di Nikita Contini, portiere italo ucraino che ha salvato per ben tre volte la porta dei toscani. I padroni di casa recriminano il fatto di non essere riusciti a concretizzare una insistente mole di gioco. Clamorosa la doppia traversa in mischia nei primi minuti  di gara, con gli ospiti che sono riusciti a liberare l’area di rigore con qualche affanno.

Al termine di novanta minuti altamente combattivi, ecco a voi i top e flop della sfida:

TOP

Chiosa (Virtus Entella): grande prestazione del centrale difensivo dei liguri che tiene a bada Gliozzi in un duello che lo vede prevalere in tutto e per tutto. Chiusure perfette e tempestive, senz'altro d'altra categoria. Preciso e sempre molto ordinato. BRAVO

Nikita Contini (Robur Siena): avere in squadra un estremo difensore del genere è senz'altro un gran bel vantaggio per una squadra che lotta per i piani alti della classifica. Compie diversi interventi decisivi, tra cui quello sulla conclusione di Mancosu nel primo tempo. CHAPEAU

FLOP

Iocolano (Virtus Entella): da un giocatore del genere ci si aspetta sempre molto, ma quest'oggi il trequartista ex Monza non riesce ad incidere. Viene giustamente sostituito nella ripresa dopo una prova altamente opaca, in cui non e mai riuscito a rendersi pericoloso. Serve maggiore lucidità e precisione in fase offensiva. NON VA

L'atteggiamento remissivo del Siena negli ultimi scampoli di gara e Aramu: forse la stanchezza, non si sa, ma sicuramente la formazione di Mignani si è abbassata troppo e ha rischiato di prendere la rete che avrebbe deciso la sfida sul finire di gara. La prova del trequartista numero dieci è invece altamente insufficiente: spreca una occasione incredibile nel primo tempo quando, a tu per tu con Paroni, si allunga incredibilmente la sfera, regalandola al portiere avversario. BUON PUNTO MA SI POTEVA FARE DI PIù