Top & Flop di Albissola-Novara

21.01.2019 23:35 di Antonio Bellacicco   vedi letture
Top & Flop di Albissola-Novara

L'acuto vincente porta l'esperta e autorevole firma di Daniele Cacia e i tre punti prendono la strada di Novara. I piemontesi si aggiudicano il monday night della seconda giornata di ritorno del Girone A di Serie C e salgono così a quota 29 punti in classifica, agganciando il Pontedera in nona posizione: al "Comunale" di Chiavari termina 0-1. L'Albissola soccombe, pur senza demeritare, al termine di una partita dal doppio volto. Nel primo tempo meglio gli ospiti, che passano in vantaggio con la punta ex Verona e gestiscono il match senza creare altre particolari occasioni; nella ripresa, invece, sale il rendimento dei padroni di casa, che costruiscono un paio di occasioni con Cais ma non riescono a trovare la strada del gol. Appuntamento fissato per il pomeriggio di giovedì, quando entrambe le compagini torneranno in campo per disputare il turno infrasettimanale valevole per la terza giornata di ritorno (l'Albissola ancora in casa contro il Pontedera, il Novara al "Piola" contro l'Arzachena). Di seguito, i migliori e i peggiori del match:

TOP

CISCO (ALBISSOLA): Buona la prima per il temibile ragazzo classe 1998, giunto in Liguria in prestito dal Padova nel corso di questa sessione invernale. Semina il panico con alcune sgaloppate nella prima frazione e dona vivacità alla piuttosto sterile manovra offensiva della squadra di Bellucci. Cala alla distanza e viene sostituito da Silenzi. IN PALLA. 

CACIA (NOVARA): Implacabile, come sempre nella sua carriera. Sfrutta l'unica vera chance capitatagli sui piedi, rubando il tempo al diretto marcatore e non mancando l'appuntamento con il gol (il nono per lui in campionato). Si impegna e lotta per la squadra, mostrando anche un'invidiabile condizione fisica. La voglia di incidere è ancora tanta, a dispetto della categoria. RAPACE D'AREA DI RIGORE. 

FLOP

OLIANA (ALBISSOLA): La squadra ligure non brilla, ma è un episodio a condannarla: inevitabile, a questo punto, che la palma del peggiore vada data al giovane difensore centrale classe 1999, parso troppo ingenuo nell'occasione del gol di Cacia. Un pizzico di malizia in più gli avrebbe permesso di contenere il temibile attaccante piemontese. Il tempo per riscattarsi non gli manca. ACERBO

SCHIAVI (NOVARA): Si vede poco e fatica a lasciare il segno, pur impegnandosi e sgomitando parecchio. Ha una chance nel secondo tempo, ma il suo pallonetto termina alto sopra le traversa. Uno con le sue qualità può fare meglio di così. POCO INCISIVO.