V.Entella, Matteazzi: "Meritavamo tre punti. Perplesso dall'arbitraggio"

24.03.2019 10:10 di  Anna Catastini   vedi letture
V.Entella, Matteazzi: "Meritavamo tre punti. Perplesso dall'arbitraggio"
TMW/TuttoC.com

Il Direttore Generale della Virtus Entella, Matteo Matteazzi, interviene dopo il match tra i liguri e la Robur Siena, finito 0-0. Queste le sue parole: “Abbiamo avuto l’approccio giusto, giocando 30 minuti molto buoni e avendo diverse occasioni. Non è facile giocare e tenere il ritmo con la consapevolezza di aver meritato un gol che purtroppo non hai trovato.  Dopo il 30’ ci siamo allungati e forse spaventati per quell’occasione concessa casualmente per una scivolata del nostro centrale. Nel secondo tempo siamo stati bravi a ricompattarci e poi a finire all’attacco. La squadra ha fatto un’ottima partita per 60-70 minuti e meritava sicuramente la vittoria, perché ha dominato il campo. Gli spazi si erano ridotti ed in alcuni momenti c’è stata un po’ di confusione, ma la prestazione è stata buona, si vede che abbiamo un’identità e l’abbiamo voluta confermare oggi (ieri nda) sul campo. Non abbiamo cambiato nulla rispetto al nostro atteggiamento tattico, segno di grande personalità”.

Martedì c’è la Lucchese: “Il pubblico ha risposto bene, era numeroso e ci ha sostenuto con grande forza. La società darà un segnale importante, fissando il prezzo di 1 euro per la gradinata. Spero che i tifosi ci stiano ancora vicino in una gara fondamentale per il nostro futuro, partita molto difficile perché con il Siena terzo in classifica sono state consumate tante energie e come avete visto la squadra ha dato l’anima. La Lucchese ci ha già messo in difficoltà all’andata, ma noi dobbiamo essere più forti e riuscire ad andare oltre. La squadra merita tutto l’appoggio possibile per provare a conquistare i tre punti, tutto l’ambiente si deve concentrare su questa partita”.

Sulla Robur Siena e sulle decisioni arbitrali: “E’ una buona squadra, lo sapevamo, si è chiusa molto bene. Hanno fatto vedere caratteristiche di conduzione da parte dei propri centrocampisti; la temevamo perché anche loro hanno un’identità e grande qualità. L’arbitraggio? Un po’ particolare; noi non siamo abituati a lamentarci, perché abbiamo l’obiettivo di guardare partita dopo partita per conquistare il maggior numero possibile di punti, ma i due episodi nell’area di rigore del Siena ci lasciano molto perplessi. Parlo del rigore non concesso a Mancosu e del gol annullato alla fine per un contatto naturale. E’ la decisione più clamorosa con un arbitraggio che è stato eccessivamente permissivo nei contrasti e poi su un episodio così decisivo per le sorti del campionato se c’è un contatto del genere, devi mantenere lo stesso metro di giudizio del resto della partita ed evitare di fischiare”.