Viterbese, il rilancio del Comandante

06.07.2018 06:00 di  Marco Pieracci   vedi letture
Piero Camilli
TMW/TuttoC.com
Piero Camilli
© foto di Federico Gaetano

"Siamo stati tra i primi ad iscriverci al campionato, e tra i primi a scegliere allenatore e ds. Siamo già a buon punto sui calciatori da prendere. Stiamo rispettando la tabella di marcia; non ci si può lamentare di quello che stiamo facendo quest'estate". Così parlò Piero Camilli, in arte il Comandante. Ed in effetti è difficile dargli torto. In questi tempi di vacche magre dove tanti club dal passato glorioso sono con l'acqua alla gola la Viterbese rappresenta una piacevole eccezione. Dopo l'ultima stagione decisamente positiva, che ha visto i laziali ben figurare sia in campionato che in Coppa (finale persa con l'Alessandria) il patron è pronto a rilanciare il suo progetto.

La scelta di affidarsi al ticket Obbedio-Lopez che tanto bene ha fatto a Lucca, è stato un segnale chiaro delle rinnovate ambizioni dei Leoni. Così come la volontà di blindare alcuni elementi fondamentali (su tutti il gioiellino belga Vandeputte) nonostante le richieste importanti arrivate anche da alcune società di categoria superiore. Nella giornata di ieri le prime ufficialità di una sessione estiva che si preannuncia scoppiettante: l'attaccante Roberti (25 gol in D con l'Ostia Mare) e il difensore De Giorgi dal Catanzaro. La prossima missione sarà quella di reperire sul mercato un portiere capace di non far rimpiangere Anthony Iannarilli, passato alla Ternana. Missione ardua visto l'alto rendimento offerto nelle ultime due stagioni dall'estremo difensore di Alatri. Ma la Viterbese è pronta a stupire ancora, provando ad alzare sempre di più l'asticella.