AU Triestina: "Biasin ci ha salvato, ora vuole andare in alto"

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Mauro Milanese, amministratore unico della Triestina, intervistato da Tuttosport, ricorda il suo approdo in alabardato: "C'era una società sull'orlo del fallimento, con ormai pochi tifosi e una generale amarezza in città per quel che riguardava il calcio. Per fortuna esiste mio cugino, Mario Biasin. Ha una forza economica importante, è un imprenditore immobiliare, tramite la sua azienda, la Metricon homes, vende ville in tutto il mondo ed ha oltre diecimila dipendenti. Vive e lavora in Australia ma non ha mai dimenticato la sua Trieste che ama profondamente. Dall'altra parte del mondo, a Melbourne, Mario abita con la famiglia ma ora si tiene costantemente informato su ciò che succede qui. Lui ha salvato la Triestina, ci ha messo i soldi, ci ha permesso di avviare un percorso e a me ha affidato la conduzione della società in sua assenza. Senza di lui la ripartenza non sarebbe stata possibile e finché ci sarà lui io non lascerò mai la Triestina". 

"Adeso bisogna crescere e procedere per gradi. Il presidente è impaziente, lo capisco, ma grazie a lui credo che riusciremo presto a centrare il salto di categoria e a garantirci un futuro sereno e magari ricco di soddisfazioni. La Serie A? Dipende soprattutto da Mario. Bisogna salire per gradi e io sono fiducioso nel nostro futuro e felice del nostro progetto, che riguarda tutta la città, non solo la società o la squadra".