Cesena, Modesto: "Fischi a fine partita ingenerosi verso la squadra"

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Il Cesena coglie un pareggio nel derby giocato al Romeo Neri contro il Rimini. I bianconeri non riescono ad approfittare della superiorità numerica per oltre un'ora, non riuscendo nella ripresa a perforare la retroguardia avversaria dovendosi quindi accontentare della divisione della posta. Al termine del confronto ha parlato in sala stampa il tecnico Francesco Modesto. Ecco la sua disamina della gara presente sul sito ufficiale dei bianconeri:

"Sono arrabbiato ma non con la squadra che ha dato tutto, è stata determinata dal primo all’ultimo minuto e ha giocato a viso aperto nonostante venisse da due sconfitte. Anzi, i più arrabbiati sono i ragazzi perché, in undici contro dieci, volevano vincere a tutti i costi. Abbiamo fatto una buona prestazione nel primo tempo, concedendo quasi nulla e prendendo gol sul solito episodio, per via di un errore che ci può stare, specie se commesso da un ragazzo come Ciofi che è tra i migliori e ha una personalità da trentenne. E non è vero che in superiorità sia facile giocare perché davanti avevamo una squadra che, anche prima dell’espulsione, giocava molto bassa e con due linee molto strette. La mia squadra ha sempre provato a giocare e, quando sia ha una mentalità come la nostra, capita di dover correre rischio come ci è capitato nel finale. Anche per questo, ma non dovrebbe accadere, forse nella ripresa è subentrato il timore di sbilanciarci troppo e di finire per perderla questa partita. Dovevamo essere più incisivi e concreti, questo sì, ma col lavoro arriveremo ad esserlo. Anche per questo ho spostato Zerbin più avanti a cercare l’uno contro uno: vicino all’area di rigore i ragazzi devono avere estro e questo lo sanno”. Per Modesto: " “i fischi a fine gara sono ingiusti perché il Cesena ha dimostrato di fare la partita e quando una squadra gioca senza paura dopo due sconfitte vuol dire che sotto ha qualcosa. Certo, i tre punti avrebbero dato maggior autostima ma ci prendiamo questo pareggio e pensiamo già a mercoledì: per fortuna si gioca subito".