Fano, Alessandrini: “Non volevamo acquistare gente a fine carriera”

16.01.2020 21:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Fano, Alessandrini: “Non volevamo acquistare gente a fine carriera”
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com

Marco Alessandrini, tecnico del Fano, ai canali ufficiali ha analizzato le ultime novità in casa marchigiana: “Padova? Quando si vince penso che bisogna guardare il lato positivo. In questo caso, il successo è avvenuto contro una compagine di grande valore come il Padova. Mi è piaciuto l’atteggiamento mentale dove la squadra ha giocato da squadra, i miei ragazzi hanno lottato e combattuto. E’ il primo presupposto per cercare di affrontare la nostra situazione nel migliore dei modi. Poi ci sono gli episodi che determinano la vittoria o meno e di questo ne siamo ben contenti ma con la consapevolezza che non sarà sempre così. Abbiamo analizzato anche ciò che ha funzionato di meno: bisogna migliorare nella velocità del gioco, nel portar meno palla, aver un pensiero più veloce di quello che si deve fare”.

Sull’arrivo del giovane difensore centrale Riccardo Cargnelutti: “Siamo andati su un profilo diverso, giovane, anzichè optare per un calciatore a fine carriera che può dare qualcosa in termini di mentalità ma meno a livello fisico. Cargnelutti è un giocatore interessante che viene da un’esperienza giovanile con la Roma ed ha requisiti importanti. Come per tutti i giocatori giovani, non ci si può attendere tutto e subito. Siamo andati a completare un reparto e per noi è stato importante considerando che abbiamo diversi giocatori in diffida e non possiamo farci trovare impreparati alla vigilia dei tre incontri ravvicinati”. 

A proposito del trittico Ravenna-Sambenedettese-Gubbio, l’allenatore fanese fa un passo alla volta: “Adesso stiamo cercando di preparare la partita contro il Ravenna che sarà molto impegnativa ed ostica. Viene da una sconfitta immeritata a Reggio Emilia. E’ una squadra che può mettere in difficoltà chiunque per il suo modo di giocare, sono molto bravi ad attaccare gli spazi. Hanno due attaccanti che si integrano nel migliore dei modi: uno che viene più incontro; l’altro che attacca più la profondità; ha due esterni d’attacco molto rapidi tecnicamente che diventano degli attaccanti all’occorrenza, ha dei centrocampisti che si inseriscono. E’ una compagine a cui stiamo prendendo le misure per evitare di farci cogliere impreparati”.