FOCUS TC - Serie C, 11^ giornata: la Top 11 del Girone B

Modulo: 4-3-1-2
13.11.2018 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Luigi De Canio (Ternana)
Luigi De Canio (Ternana)
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

C'è una nuova capolista nel Girone B che fa il paio con la vecchia. La Triestina vince per 2-1 il derby col Pordenone nel monday night e si porta in testa alla classifica, approfittando della sconfitta della Fermana per 2-0 in quel di Rimini. Dietro non ne approfittano né l'Imolese, sconfitta dal Renate per 1-0, né la Feralpisalò, stoppata sull'1-1 dalla Virtus Verona. Chi invece si porta a un punto dal duo di testa, agganciando i ramarri, è il Vicenza che supera di misura la Sambenedettese. Continua la risalita della Ternana, ancora imbattuta, che fa fuori il Gubbio nel derby con un perentorio 3-0. Poker di pareggi, infine, nell'undicesima giornata: segno X fra Teramo e Albinoleffe, terminata 2-2, in Fano-Ravenna, chiusa sul risultato di 1-1, così come Vis Pesaro-Monza, mentre nessuna rete è stata segnata fra Giana Erminio e Sudtirol. Di seguito la Top 11 del turno appena concluso secondo TuttoC.com:

PORTIERE:

Matteo Grandi (Vicenza): tanti i portieri che si sono messi in mostra questo weekend, come Leoni, Offredi, Pacini e Cincillà (che para anche un rigore). Tra di loro anche il guardiapali dei veneti che, dopo un piccolo periodo di appannamento, è tornato a vestire i panni del gatto sulla linea di porta. Contro la Samb i rossoblù sfiorano ripetutamente il gol ma si devono arrendere di fronte alle parate del portiere biancorosso, fenomenale soprattutto su Calderini e Ilari, che strozzano l'urlo in gola agli increduli tifosi marchigiani.

DIFENSORI:

Alessandro Malomo (Triestina): il primo gol in stagione è dolcissimo perché arriva nella gara che consegna la vetta della classifica agli alabardati. Non in un match qualsiasi ma nel derby col Pordenone, su campo avverso. Un'incornata che arriva dopo soli cinque minuti, a dimostrazione di come l'esperto giuliano entri in campo carico a palla, dimostrandosi incisivo anche in fase difensiva, contro un team, quello neroverde, che non ha lasciato nulla d'intentato.

Manuel Ferrani (Rimini): dietro non fa passare un filo d'aria, davanti si erge a protagonista. Il 31enne centrale biancorosso vive una domenica spettacolare e la fa vivere anche ai tifosi romagnoli. Contro la capolista Fermana non sbaglia un colpo in trincea, respingendo ogni attacco marchigiano. E quando sale in avanti buca la porta con un imperioso stacco di testa. Con annessa esultanza alla Cristiano Ronaldo. 

Mattia Gennari (Vis Pesaro): primo gol in campionato per una delle colonne portanti della retroguardia marchigiana. Contro il Monza non va affatto in soggezione e, anzi, trova pure la via del gol su azione d'angolo, quando ormai i brianzoli sembravano in pieno controllo del match. Invece la sua marcatura a sorpresa permette di strappare un punto al "Benelli" contro il team di Berlusconi. Un punto conquistato anche nel finale, quando lo stesso Gennari salva tutto dopo un'azione arrembante avversaria.

Walter Lopez (Ternana): sulla carta ha un compito ingrato, provare a dare una mano nel fermare un bomber come Marchi. Nella realtà non solo ci riesce, anche se a volte con poca tenerezza, ma addirittura permette ai suoi di vincere il derby col Gubbio. Prima, da giocatore esperto qual è, batte velocemente la punizione che porta al rigore. E poi, con una legnata mancina, realizza anche il primo gol personale in stagione e l'ultimo della contesa.

CENTROCAMPISTI:

Daniele Dalla Bona (Giana Erminio):  con i suoi 35 anni è uno dei veterani della Lega Pro e si vede. Contro il Sudtirol solita gran partita fatta di scelte azzeccate, ampie geometrie e tanto ordine. Oltre alla consueta pulizia, però, prova a mettere anche del sale al match ma la traversa e la linea di porta gli negano un gol che avrebbe meritato vista la bella partita e l'ottima punizione finita sul legno.

Lorenzo De Grazia (Teramo): pronti e via, è già in gol. Il trottolino biancorosso è in forma, anzi, in formissima, soprattutto quando c'è da attaccare. Scatti poderosi, inserimenti ficcanti e sempre ad alta tensione. Una continua spina nel fianco della difesa dell'Albinoleffe che, dopo cinque minuti, deve già inchinarsi alle sue discese. Poi, per fortuna dei seriani, non riesce più a trovare la via della porta nonostante le numerose sgroppate.

Tommaso Pobega (Ternana): atterrato in Umbria da calciatore del Milan, dimostra di avere le stimmate del giocatore di classe. Governa col collega di reparto Callegari la mediana nel derby col Gubbio, indirizzando a suo piacimento il traffico con una maturità niente male per un classe '99. In difesa non passa l'eugubino che sbatte sempre sul fisico del rossoverde. E, poi, quando c'è da rendersi pericolosi, sa come cambiare marcia. Se continua così, la Lega Pro la vedrà giusto quest'anno. 

TREQUARTISTA:

Andrea D’Errico (Monza): secondo gol di fila ma, questa volta, dal peso specifico diverso per il fantasioso jolly brianzolo. Una settimana fa la rete non aveva evitato la sconfitta mentre questa volta è arrivato un pari con la Vis Pesaro. Il risultato non è comunque il massimo ma la marcatura sì: approfittando di una leggerezza difensiva ospite, trova un tocco felpato da fuori area che fa secco Tomei. Berlusconi e Galliani sonderanno il mercato per continuare a rinforzare la squadra ma, in questo caso, hanno già l'oro in casa.

ATTACCANTI:

Stefano Giacomelli (Vicenza): continua il momento di grazia del bomber biancorosso che anche questa settimana, da capocannoniere del Girone B, segna e si prende il suo posto nella nostra Top 11. Stavolta fa fuori la Sambenedettese e lo fa in solitaria, con un'azione spettacolosa, nata con un sombrero e finalizzata con un diagonale mortifero. Prima ci aveva provato ripetutamente, senza fortuna e sfiorando anche l'incrocio con una gran punizione. 

Guido Gomez (Renate): quando c'è da fare a sportellate non si tira indietro. Quando c'è da sacrificarsi per la squadra, dice spesso e volentieri la sua. E poi, nonostante il mestiere di prima punta, possiede un piedino educatissimo sui calci da fermo. Lo sa bene l'Imolese che, a venti minuti dalla fine, deve raccogliere la sfera in fondo al sacco dopo una magia su punizione del numero nove che regala una bombola d'ossigeno alle pantere dopo un difficilissimo avvio di stagione.

ALLENATORE: 

Luigi De Canio (Ternana): è sceso in Serie C inquadrando subito la categoria. I primi due pareggi, arrivati in mezzo al caos ripescaggi, avevano fatto temere qualche tifoso della bontà della rosa rossoverde. Invece le cinque vittorie in sei incontri, con il terzo pari nella rimanente farà, ha mostrato la forza di una squadra guidata ottimamente da un allenatore di livello. Il tris nell’insidioso derby con il Gubbio è l’ennesima prova di come le Fere siano la candidata numero uno per la promozione.