FOCUS TC - Serie C, 12^ giornata: la Top 11 del Girone B

Modulo: 2-3-5
24.11.2020 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Vito Leonetti
Vito Leonetti
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

La giornata numero 12 porta in dote una nuova capolista. Il Sudtirol, ex sorpresa ormai stabilmente ai piani alti, vince in rimonta sul Modena e si prende la vetta, approfittando del Ko del Padova contro la Feralpisalò, con aggancio gardesano proprio dei veneti al secondo posto. Il Perugia, invece, resta un punto più giù dopo il pari nel derby col Gubbio. Risale la Triestina che stende la Fermana mentre dietro i pareggi la fanno da padrona: la Samb fa 1-1 col Ravenna, stesso risultato tra Virtus Verona e Mantova, Cesena e Matelica chiudono sul 2-2 con tre reti nei minuti finali. Nella zona rossa torna al successo la Vis Pesaro che fa fuori il Carpi con un rocambolesco 3-2. Rinviate Arezzo-Fano e Legnago-Imolese. Di seguito la Top 11 di giornata, ultraoffensiva, secondo TuttoC.com.

PORTIERE

Tommaso Cucchietti (Gubbio): 100 presenze tonde tonde tra i professionisti festeggiate con due gran parate salva risultato nel derby. Il Perugia sbatte sull'estremo difensore prima con il colpo di testa da due passi di Sgarbi e poi con una gran fucilata da fuori di Sounas. In più ci mette tre uscite provvidenziali per anticipare gli attaccanti biancorossi. Cento e lode.

DIFENSORI

Hamza El Kaouakibi (Sudtirol): una fucilata dai 25 metri da parte del terzino classe '98 apre la strada alla rimonta degli altoatesini sul Modena. Una rete dal peso specifico non indifferente, visto che con la vittoria di questo weekend il team dell'Alto Adige si porta al primo posto in classifica.

Salvatore Monaco (Perugia): tanta sostanza e pochi fronzoli per il colosso biancorosso che decide di non far passare nessuno durante il derby umbro. Da quando è tornato lì nel mezzo i perugini sono nettamente più solidi: due gol al passivo in otto gare, l'ultima quattro partite fa.

CENTROCAMPISTI

Simone Bentivoglio (Virtus Verona): l'ex Serie A si ricorda di essere stato un giocatore di massima serie. E lo ricorda anche al Mantova che, senza sapere come, si ritrova sotto di un gol grazie a un suo splendido passaggio che porta al vantaggio rossoblù. Solo la stanchezza lo porta a salutare il match prima del previsto. Ma a uno così, quando è in giornata, gli si perdona tutto.

Daniele Ferretti (Ravenna): negli almanacchi è sempre un po' in bilico tra centrocampo e attacco. La realtà è che a lui piace muoversi tra le linee e, come contro la Samb, trovare il gol di gran classe. Fa le prove generali a dieci dalla fine, poi ci riprova e stavolta ci riesce, siglando un eurogol. Degno coronamento di una prestazione di gran qualità a tutto tondo. Il tutto solamente in un quarto d'ora, il tempo passato in campo.

Manuel Di Paola (Vis Pesaro): una partita, un gol. E che gol. Per tornare a vincere i biancorossi avevano bisogno di qualcosa di eccezionale. Ovvero un centrocampista fermo da oltre un anno per un bruttissimo infortunio che debutta sparandola nel sette con una botta clamorosa al volo. L'ex Entella ha un credito con la fortuna non di poco conto. E la Vis spera, e non poco, che possa riscuoterlo già in questa stagione. 

ATTACCANTI

Vito Leonetti (Matelica): a secco fino a questo weekend, si sblocca facendone due. Il primo, come racconta il nostro cronista, è un misto di furbizia e caparbietà, con un difensore mandato al bar e il portiere battuto nel primo palo con un delizioso tocco di destro. Nel finale segna dal dischetto il secondo ma quando pensa di aver vinto il Cesena beffa tutti e fa 2-2. Ma la prestazione resta.

Davis Mensah (Triestina): una forza della natura che travolge una Fermana tanto distratta quanto malcapitata. Prima se ne va in solitaria, seminando i marchgiani e servendo a Petrella l'assist per il gol, poi decide di andare a segno personalmente, con un tocco da rapace in piena area. 

Mattia Bortolussi (Cesena): nato a Matelica ne fa due al...Matelica. Non solo segna ma beffa anche la squadra della sua città, con due reti negli ultimi 5 minuti di gioco. Pareggiando una partita che sembrava persa prima con un colpo di testa e poi direttamente dal dischetto. Capocannoniere indiscusso del girone e, questa volta, nemo propheta in patria.

Ludovico D'Orazio (Feralpisalò): tra tanti giocatori attesi, a decidere il big match è quello che non ti aspetti. Ovvero il ragazzino giunto dalla Primavera della Roma alla sua prima stagione tra i grandi. Semplicemente devastante: in mezz'ora fa due gol e si procura il rigore che vale la terza rete gardesana. Portando il risultato da 0-1 a 3-1. Su FIFA sarebbe buggatissimo ma questa è la realtà.

Tommaso Biasci (Carpi): mega-beffa settimanale per la punta biancorossa che ne fa due alla Vis Pesaro ma senza che valgano nemmeno un punto. Letale da fermo: prima la devia in porta su una punizione scodellata in area, poi fa secco il portiere avversario su rigore. Il suo score, intanto, continua ad aumentare.

ALLENATORE

Stefano Vecchi (Sudtirol): onesto, preparato, deciso e pure bravo. Non è l'identikit del politico perfetto, ma la descrizione del tecnico in cima al Girone B. Mentalità tedesca e cuore italiano, capisce quando le cose vanno male e lo ammette senza tanti giri di parole ("Primo tempo imbarazzante"). E dopo averlo ammesso prende subito provvedimenti, con tre cambi all'intervallo. Risultato? Modena ribaltato a domicilio e primo posto in solitaria.