FOCUS TC - Serie C, 20^ giornata: la Top 11 del Girone B

Modulo: 4-2-4
24.01.2020 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Juanito Gomez
TMW/TuttoC.com
Juanito Gomez
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nel Girone B il turno infrasettimanale sorride al Vicenza. La capolista batte di misura il Modena e allunga in vetta, approfittando del pareggio della Reggiana con la Feralpisalò. Granata che vengono raggiunti dal Carpi, bravo a superare il Cesena in trasferta. Continua poco più giù la marcia del Sudtirol, all'inglese sulla Vis Pesaro. Riprende il cammino il Padova: esordio vincente di Mandorlini nel pirotecnico 3-2 alla Virtus Verona. Meno bene il Piacenza, fermato tra i fischi sullo 0-0 dall'Arzignano, la Sambenedettese, che fa 1-1 in casa col Fano, e la Triestina, battuta per 2-0 dal Gubbio. In zona salvezza, inoltre, l'Imolese vince lo scontro diretto col Rimini mentre il Ravenna acciuffa la Fermana: entrambi i match terminano 1-0. Di seguito la Top 11 della 20^ giornata secondo TuttoC.com:

PORTIERE

Tommaso Nobile (Carpi): se gli emiliani continuano a sperare nel primo posto questa volta gran merito va al loro estremo difensore che ne toglie due dall'incrocio davanti a 10mila tifosi avversari in quel di Cesena. Un'imbattibilità preziosissima.

DIFENSORI

Mario Ierardi (Sudtirol): dopo 100 secondi sblocca il risultato. E poi torna dietro a far quel che sa far meglio. Ovvero sacrificarsi per la squadra mettendoci il fisico. Contro la Vis Pesaro, ringalluzzito dal gol, è insuperabile. 

Nebil Caidi (Ravenna): il suo gol in mischia è pesantissimo perché consente ai giallorossi di uscire dalla zona playout inguaiando nel contempo la Fermana. Dietro è la solita colonna.

Daniel Cappelletti (Vicenza): una rete e un salvataggio. Match da ricordare per il biancorosso che sigla la marcatura decisiva con un imperioso colpo di testa. Terza rete stagionale che fa il paio con la palla tolta praticamente dalla propria porta con Ferrario che ancora si dispera.

Simone Bonalumi (Arzignano): il bunker veneto regge all'impatto piacentino. E lo fa anche grazie alla prova senza sbavature del suo centrale. Che, in coppia con Pasqualoni, spande a piene mani sicurezza su tutto il reparto e a tutta la squadra.

CENTROCAMPISTI

Emil Hallfreðsson (Padova): un anno e mezzo fa giocava contro Messi al Mondiale. Ora illumina la mediana patavina e lo farà sicuramente in tanti stadi di Serie C. Contro la Virtus Verona non segna ma è l'uomo in più dei biancoscudati. Grande acquisto del mercato di gennaio, abbina tecnica ed esperienza. Come lui, difficile trovarne.

Emilio Volpicelli (Sambenedettese): con una licenza poetica lo arretriamo di qualche metro. In realtà copre il campo con disinvoltura, a prescindere dal ruolo. E grazie al suo tap-in i rossoblù evitano la sconfitta interna. Al netto di un match difficile per i marchigiani, resta il sigillo sul match e la tanta convinzione messa in mostra durante tutta la gara.

ATTACCANTI

Juanito Gomez (Gubbio): fa ammattire la difesa della Triestina tra dribbling, sombreri, slalom e via di questo passo. A proposito di passo: il suo è nettamente superiore a quello degli alabardati al punto che per fermarlo devono stenderlo in area. Rigore conquistato e realizzato alla grande. Se manterrà questa forma fino al termine della stagione saranno dolori per gli avversari.

Mattia Tirelli (Feralpisalò): l'anno scorso si era parlato di lui per essere il giocatore più giovane ad aver debuttato in Serie C. Questa volta ci mette pure il gol, di rapina, siglato contro la Reggiana in un momento delicatissimo. Ad maiora!

Matteo Chinellato (Imolese): esordio col botto. Insieme all'altro acquisto in avanti, Ferretti, confeziona la rete che vale una pesantissima vittoria contro il Rimini. Lo scontro salvezza, insomma, se l'è aggiudicato il...calciomercato. Nel frattempo i rossoblù si augurano che sia il primo centro di una lunga serie.

Enrico Baldini (Fano): una botta da fuori, velenosa, con un'impercettibile deviazione che manda fuori giri il portiere avversario. Peccato per lui e per i granata che non sia valsa i tre punti. Ma il punto a San Benedetto del Tronto resta oro colato.

ALLENATORE

Vincenzo Torrente (Gubbio): grinta a volontà, corsa in quantità, tackle senza sosta. Gli eugubini annullano il gap tecnico con la Triestina mettendola sul piano dell'intensità e della forza bruta. E ci riescono, telecomandati in panchina da un mister smanioso di ritornare in alto.