Girone B, senza Padova si riapre la caccia alla vetta

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Per quasi tutta la stagione ci siamo detti e abbiamo scritto che il Padova era la favorita numero uno per la promozione in Serie B. Il campo ha poi effettivamente rispettato i pronostici che, in massa, davano i patavini come squadra più forte del Girone B. Adesso che i biancorossi sono saliti al piano di sopra, si riapre la caccia. Difficilissimo capire già da adesso su chi puntare per la vittoria del campionato.

Intanto perché bisognerà capire che tipo di girone verrà creato: confermare il blocco nord-orientale o passare alla divisione Nord-Centro-Sud? Non una decisione di poco conto: nel secondo caso, infatti, sarebbe improbabilissimo rivedere un Sudtirol-Sambenedettese. Nel frattempo, però, si iniziano a delineare le idee dei club che hanno battagliato per i playoff nell’ultima stagione.

A cominciare dalla Samb che ha voglia di riconfermarsi in alto ma cambierà tanto tra dirigenza e giocatori. Chi invece sembra già fuori è la Reggiana, con patron Piazza defilatosi. In ogni caso par difficile trovare un altro proprietario che spenderà subito e tanto per ridare l’assalto alla cadetteria. L’unione tra Bassano e Vicenza, invece, ha dato uno dei potenziali club da battere nella prossima stagione: magari non sarà la favorita numero uno ma di sicuro sarà lì nelle zone alte. Il Sudtirol, sempre sottotraccia, recherà di bissare l’ottima annata ma difficilmente potrà essere considerata la favorita per la vittoria finale. Occhio alla Triestina, rinnovata è arrabbiata per i mancati playoff, mentre il Pordenone sarà nuovamente una mina vagante. E poi, chissà, se arriverà qualche sorpresa.