Gubbio, l'ex Boisfer: "Inutile invocar l'aiuto del tifoso se non viene coinvolto"

21.03.2019 11:50 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Gubbio, l'ex Boisfer: "Inutile invocar l'aiuto del tifoso se non viene coinvolto"
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© foto di Federico Gaetano/TuttoLegaPro.com

Ai microfoni di gubbiofans.it, per ripercorrere quella che è stata la storia di un glorioso Gubbio, è intervenuto l'ex centrocampista rossoblù Rodrigue Boisfer, che dopo un lungo amarcord parla anche del momento attuale. Al classe '81 viene fatto notare che oggi, a Gubbio, stando a quanto riferito dal sito citato, manca il confronto tra calciatori e tifosi, e addirittura con la stampa locale: 



"Secondo me è un errore. Chiaro che ci deve essere un limite tra calciatore e tifoso, non deve essere invasivo. Ma se si vuole quell'aiuto in più durante la settimana e durante la partita, si deve stare vicino ai tifosi. Parlo per la squadra e il gruppo. Poi è inutile invocare l'aiuto del tifoso se non viene coinvolto. Nei momenti di difficoltà la gente ci aiutava. Quello fece la differenza e riuscimmo a vincere con squadre anche più forti di noi: i tifosi ci incitavano già al riscaldamento e il primo posto ottenuto a dicembre 2010 non l'abbiamo più lasciato. Ci dava tanta carica e non vedevamo l'ora di scendere in campo. Parlo così perchè l'ho vissuto. Tutto ciò è fondamentale per la società e la squadra".