Gubbio, Sandreani: "Questa maglia non è uguale alle altre"

18.07.2018 18:50 di Nunzio Danilo Ferraioli Twitter:    vedi letture
Gubbio, Sandreani: "Questa maglia non è uguale alle altre"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

In vista del ritiro, in casa Gubbio ha parlato mister Alessandro Sandreani. Queste le sue parole così come riportato da gubbiofans: "Gli stimoli sono altissimi. Tanta voglia, consapevolezza e senso di responsabilità per quello che andremo a costruire. Tutto qua. Calciomercato? Diciamo che prima bisogna completare la situazione. Ma posso dire che sono arrivati calciatori motivati, con delle qualità. Ma nelle motivazioni personali va ricercata la chiave della stagione. Perciò servono calciatori che stanno bene in gruppo e che sanno trascinare gli altri. Il mio obiettivo è quello di costruire un gruppo forte e motivato, credenziali basilari che in campo sono primordiali. Altri arrivi? La società sta lavorando sotto questo punto di vista. Perciò mi sento tranquillo, ecco. In estate sembra tutto più bello, pure i rapporti tra di noi sembrano più sereni. Nel calcio di agosto poi i risultati vanno e vengono. Ma è altrettanto chiaro che c'è la voglia da parte mia di costruire una squadra con cuore e anima. Cercherò di trasmettere la cultura della maglia sudata e della sofferenza di gruppo. Ognuno deve giocare per l'altro.

Non esistono delle posizioni già predefinite in campo. In tutti i reparti. Qui si deve parlare al plurale, siamo tutti insieme. Se saremo 22 o in 25, tutti saranno indispensabili. Con l'aggiunta dell'orgoglio e la predisposizione nel giocare per la squadra. Tutto poi è una conseguenza perchè solo allora le qualità riescono poi ad essere esaltate. D'altronde i veri protagonisti sono i calciatori, ma spetterà anche a me di metterli a proprio agio e condividire le cose. Ma soprattutto vorrei trasmettere il fatto che questa maglia non è uguale alle altre. Modulo? Ma qualche idea già c'è, però dipenderà molto anche dai ragazzi che avrò a disposizione. Mi adatto sempre alle qualità e alle caratteristiche dei calciatori. Ma devono essere capaci di tutto. Da parte mia ci sarà una apertura mentale, ci sono calciatori in rosa che possono fare bene in tutte le fasi. Dico ciò perchè il calcio si sta evolvendo: servono calciatori che sappiamo attaccare, costruire, ma allo stesso tempo devono saper difendere con il coltello tra i denti. Con due parole d'ordine: realismo e pragmatismo. Dico questo perchè, se l'anno scorso abbiamo sofferto fino alla fine e fino all'ultimo secondo, un motivo c'è"