Gubbio, Torrente: "Dopo l'emergenza Coronavirus nulla sarà uguale"

28.03.2020 22:40 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Vincenzo Torrente
TMW/TuttoC.com
Vincenzo Torrente
© foto di Giuseppe Scialla

Vincenzo Torrente, tecnico del Gubbio, è intervenuto in videochiamata dai canali ufficiali del club eugubino per parlare della situazione attuale caratterizzata dall'emergenza Coronavirus: “Mi sto tenendo aggiornato, sto lavorando in casa documentandomi, vedendo ciò che di buono e di meno buono fatto in queste prime 18 partite: ho un continuo contatto con lo staff, stiamo cercando di migliorare quello che proponiamo. Prendiamo ispirazione anche dal calcio estero, nonostante in questo momento siamo tutti fermi. La priorità resta comunque la salute, tutto il resto viene in secondo piano, davanti a tutti questi morti e al disastro che si vede è difficile parlare di calcio, si deve avere rispetto per i morti. In questo momento comanda il virus, vediamo quello che succederà in questi mesi: dopo niente sarà uguale, cambieranno tante cose”.

Si cerca poi di tornare anche al calcio giocato: “Quelle davanti sono squadre attrezzate, mi riferisco a Vicenza, Reggiana e Carpi soprattutto, stanno facendo ottime cose: però credo sia il Vicenza la vera protagonista, come annunciato alla vigilia. Guardando al Gubbio dico che ho dei ragazzi che sono cresciuti tanto, hanno una identità e sono diventati una squadra con valori umani e tecnici. E' stato un lavoro lungo e difficile all'inizio, che ha comportato anche scelte difficili, ma grazie al lavoro di tutti ci sono stati miglioramenti e crescita. Sento spesso i miei ragazzi, soprattutto per sentire anche come stanno, non voglio che nessuno si lasci andare, anche a livello di alimentazione”.

Tutta la rosa rossoblù è rimasta in città: “La scelta di rimanere a Gubbio la trovo giusta, è stata comunque dettata dalle direttive del Governo, chiaro che ripartire non sarà facile, non so quando e se si riprenderà, sarà come rifare una preparazione. Si è creata sintonia con tutte le componenti della società. L'obiettivo nostro era la salvezza, poi mi piacerebbe riprovare a vincere qui a Gubbio, anche se so che non è facile. E questa è anche l'intenzione del presidente, rispettando i budget”.