INTERVISTA TC Zaccardo: "Vicenza salvati. Con Rosso anche in A"

20.05.2018 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Zaccardo: "Vicenza salvati. Con Rosso anche in A"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Un anno fa Cristian Zaccardo provò a salvare il Vicenza in cadetteria. Per il Campione del Mondo del 2006, però, arrivò un'amara retrocessione. Che potrebbe non essere l'unica, visto che i biancorossi sono attualmente impegnati nei playout. TuttoC.com ha intervistato l'ex berico per analizzare la situazione della sua vecchia squadra.

Come giudichi l'annata del Vicenza?
"Stanno vivendo una stagione negativa da tanti punti di vista ma può esserci ancora la gratificazione di salvarsi nei playout: da ex ovviamente tifo per i biancorossi, soprattutto perché ho conosciuto una grandissima piazza e dei tifosi che meriterebbero di salire di categoria. Purtroppo da diversi anni il Vicenza non riesce a trovare questo equilibrio e quindi va incontro a stagioni difficili. Adesso, però, c'è da pensare a mantenere il prezioso vantaggio ottenuto ieri contro il Santarcangelo anche se non sarà facile".

Renzo Rosso, patron della Diesel e del Bassano, è pronto a risollevare le sorti dei vicentini.
"Se ha la voglia, la passione e l'intelligenza di far calcio nel modo giusto potrà solo trarre soddisfazioni dall'acquisire il Vicenza. Parliamo di una piazza che ti mette pressione perché ama la sua squadra, quindi non bisogna improvvisare: serve una programmazione e un certo equilibrio nel gestire una società prestigiosa che deve tornare al più presto su palcoscenici più importanti. Se sarà Rosso il nuovo patron sarò contento, sperando che possa seguire le orme del Parma, magari riportando il Vicenza anche in Serie A".

E Zaccardo?
"Quest'anno ho interrotto il rapporto consensualmente con i biancorossi perché c'erano molte difficoltà e sono andato a giocare a Malta. A Vicenza mi son lasciato con una sconfitta: per questo se mi chiamassero per dare una mano direi subito di sì. In che ruolo? Al momento ancora da calciatore, mi sento bene e so che posso ancora giocare perché fisicamente sto bene. Il mio prossimo club lo sceglierò, in ogni caso, in base al progetto: potrà essere in Italia o nuovamente all'estero".