Lovato: "Dipendesse da me resterai a Padova a vita"

14.12.2019 15:50 di Giacomo Principato   vedi letture
Lovato: "Dipendesse da me resterai a Padova a vita"
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Matteo Lovato, difensore classe 2000 aggregato stabilmente alla prima squadra del Padova, ha parlato durante la festa del settore giovanile biancoscudato: "Il calcio è strano ed imprevedibile, ma dipendesse da me, se fosse possibile, mi piacerebbe restare a Padova a vita. Io sono di Candiana e abito ancora li con i miei genitori. Sono entrato nel Padova a 7 anni, ho fatto la trafila fino ai Giovanissimi prima di trasferirmi per tre anni al Genoa e tornare qui a gennaio 2018. Cosa non ha funzionato al Genoa? Ad un certo punto si sono inclinati i rapporti con i dirigenti e ho voluto tornare a Padova più di ogni altra cosa. L’allenatore più importante? Tutti, con Centurioni e Ottoni mi sento ancora, mentre fu Chiefa a trasformarmi da attaccante a difensore. Sullo mi sta insegnando molto, una volta usa il bastone, un’altra la carota, e va benissimo così. Un anno fa ero dall’altra parte della barricata con i compagni della Primavera, Non avrei mai pensato di fare subito il salto. Devo ringraziare Sogliano, se non avesse creduto in me la scorsa estate non sarei qui. Ma è tutto inaspettato per me.

Ho già giocato 15 partite, a inizio stagione non credevo sarei arrivato a giocarne così tante. La partita più bella con la maglia del Padova? La prima che ho fatto con la Berretti dopo essere tornato dal Genoa. L’emozione di rimettermi quella maglia non la scorderò mai. Un consiglio per i giovani? Non dare nulla per scontato nè abbattersi alle prime difficoltà. Devono continuare a lavorare, perchè sudando si raggiungono gli obiettivi. I grandi mi hanno accolto benissimo, è un gruppo di veri uomini e siamo tutti amici. Questa è la nostra forza. Nazionale Under 20? Un’esperienza bellissima, ho potuto confrontarmi con l’elite del calcio europeo".