LR Vicenza Virtus: passato e rivoluzione per tornare a sognare

19.06.2018 06:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
LR Vicenza Virtus: passato e rivoluzione per tornare a sognare
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Dopo settimane di colpi di scena e dopo una lunga gestazione, il "nuovo Vicenza" è realtà. E ha anche un nome tutto nuovo: L.R. Vicenza Virtus: L.R. per richiamare lo storico marchio Lanerossi, Vicenza come la città, Virtus per omaggiare il Bassano che al nuovo team biancorosso ha donato titolo e struttura societaria. Un occhio al passato, insomma, non guasta mai. A cominciare da quello dei lavoratori del "vecchio Vicenza", in gran parte riassorbiti: non era un obbligo, anzi, ma la famiglia Rosso ha voluto dare un forte segnale di attaccamento al territorio, tutelando famiglie e posti di lavoro.

Come ampiamente previsto i Rosso confermano il loro direttore sportivo di lunga data, quel Werner Seeber che tanto bene ha fatto in questi anni al Bassano, sfiorando un paio di volte anche la cadetteria. Con lui passa in biancorosso anche il tecnico Giovanni Colella, incontrato nel periodo più buio dell'ultima stagione e apprezzato dalla proprietà per le sue doti umane e calcistiche. 

Ovviamente non potevano mancare le novità: la più importante è il nuovo direttore generale, Paolo Bedin, che darà manforte alla nuova struttura portando con sé una lunga serie di valori. Intanto è un ritorno per lui, in biancorosso da metà anni '90 in poi in prima come responsabile della comunicazione, poi in quanto direttore marketing e infine da direttore di gestione. Occhio a non dimenticare gli ultimi ruoli ricoperti dall'esperto dirigente, ex direttore generale della Lega di B e di "B futura", la società di consulenza della serie cadetta che aiuta i club a progettare gli stadi del futuro.

Una commistione tra vecchio e nuovo che riguarderà, molto probabilmente, il glorioso "Menti", desideroso di ristrutturazione. Guai, però, a fare voli pindarici: la cadetteria è un obiettivo, e non potrebbe essere altro per una società così ambiziosa, ma evitando pericolosi estremismi. Stefano Rosso, figlio di Renzo ed ex presidente del Bassano, lo ha spiegato chiaramente: vincere al primo anno sarà un colpo di fortuna, l'importante sarà assestarsi per bene in categoria per poi dare l'assalto alla B. Progettualità, insomma: basta vivere alla giornata, la vera novità dell'LR Vicenza Virtus, è tutta qui.