Modena, Melotti: "Il mio sogno era quello di iniziare e finire qui"

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Giocatore, allenatore e adesso responsabile del settore giovanile: tre ruoli diversi, tutti con un'unica maglia. Quella del Modena. "Il mio sogno era quello di iniziare e finire qui la mia carriera. Tutti e tre i ruoli che ho vestito hanno significato qualcosa per me - racconta Mauro Melotti a Il Resto Del Carlino -. Il più difficile è stato l’allenatore, perché sei solo contro tutti e ho quasi sempre dovuto lottare contro le mille difficoltà del contesto. Da calciatore il momento più bello, ho realizzato un sogno. Ora offro la mia conoscenza ai giovani e, soprattutto, aiuto il club ad investire su di loro. I giovani sono una risorsa".

L'attuale responsabile del settore giovanile emiliano è rammaricato per lo stop forzato: "Stavamo ottenendo ottimi risultati, in particolare con le prime tre squadre tutte in zona playoff. I campionati sono stati sospesi, il nostro punto di riferimento diventa la scuola. Se i ragazzi torneranno in aula, allora anche noi proveremo a riprendere. Ma pensiamo a ripartire il prossimo anno con buone prospettive, per fortuna abbiamo una società seria e molto presente. Dovremo, purtroppo, proseguire il lavoro intrapreso. Per cui, a malincuore, dovremo dire a qualche ragazzo che non farà più parte del nostro gruppo, ma lo aiuteremo a trovare una soluzione e lo seguiremo. Ho giù degli accordi chiusi con altre società per altri giovani talenti che rinforzeranno le nostre squadre. Il rapporto con Mignani? Ottimo. Tiene molto in considerazioni i ragazzi della Berretti e mi chiede di aggregarne alla prima squadra durante la settimana, è importante per noi".