Padova, Trevisan: "Rinnovo? Sono felicissimo, mancano solo le firme"

16.05.2018 19:50 di Nunzio Danilo Ferraioli Twitter:    vedi letture
Trevisan, foto archivio
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Trevisan, foto archivio
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Ampia ed interessante intervista quella rilasciata dal difensore del Padova, Trevor Trevisan (in foto) a Il Gazzettino. Queste le sue parole: "Ho già parlato con il direttore Zamuner e con il presidente Bonetto: giocare ancora con il Padova è un grande motivo d’orgoglio e di soddisfazione. Mancano solo le firme. Da parte mia c’è massima voglia e apertura anche perché è stata un’annata difficile e al tempo stesso bellissima. Già l’estate scorsa è stata una trattativa facile e veloce perché c’era la voglia da entrambe le parti di raggiungere l’accordo. A dicembre compirò trentacinque anni e sarebbe davvero bellissimo poter terminare la mia carriera con i biancoscudati. Dopo avere vinto quest’anno il campionato, l’auspicio che è d’ora in avanti il Padova possa militare solo in serie B e A. Festa promozione? Sono stato particolarmente contento, anche perché tutti sappiamo che l’inizio è stato difficile, dato che il mio ritorno al Padova in estate è stato visto come un grande punto di domanda. Non dico che abbia voluto fare ricredere i tifosi, ma da parte mia c’è stata la volontà di dimostrare che potevo fare parte di questo gruppo.

E a livello personale è stata una bella soddisfazione il riavvicinamento con i tifosi, che è la parte più bella per un giocatore. Il prossimo anno in B? Quando una squadra vince un campionato come abbiamo fatto noi, parte già da una base solida che è rappresentata dal gruppo. E averne uno come il nostro è tanta roba sul profilo umano e tecnico, per cui si parte con una marcia in più. Poi è chiaro che quando si alza l’asticella, si alzano anche ritmo e livello dei giocatori. Non dico che siamo una squadra perfetta, ma siamo un gruppo che anche nella categoria superiore può togliersi soddisfazioni perché i valori ci sono e l’abbiamo dimostrato quest’anno: un gruppo eccezionale che nelle difficoltà ne è sempre uscito da vincitore. Abbiamo tutti un grande entusiasmo e una grande voglia di fare bene, anche noi giocatori più vecchietti. Sfida di Supercoppa a Lecce? Una volta che vinci il campionato è inevitabile staccare la spina a livello mentale e fisico. Però con il Livorno si è visto che la squadra è scesa in campo tranquilla e per il solo piacere di giocare facendo benissimo, anche se il Livorno magari era cotto avendo sofferto in campionato fino all’ultimo. A Lecce troveremo una formazione che davanti al suo pubblico non vorrà sfigurare, ma ci teniamo a fare il massimo anche in questa gara con l’obiettivo di centrare la Supercoppa".