Pres Padova: "A Firenze avevamo paura del virus, non dell'avversario"

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Daniele Boscolo Meneguolo, presidente del Padova, dalle colonne de Il Mattino di Padova parla della squadra biancoscudata: "Siamo super controllati, abbiamo fatto più di mille tamponi da quanto è ripartita la stagione, speriamo di chiudere in fretta questa storia e andare a fare una bella partita a Cesena. La squadra sta girando bene, ma dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare così per uscire da questa categoria".

Passaggio poi sulla sfida contro la Fiorentina in Coppa Italia, segnata inevitabilmente dalle positività riscontrate poco prima di scendere in campo nel gruppo squadra veneto: "La partita di Firenze ha messo in luce le nostre grandi qualità. La squadra scesa in campo nel primo tempo è stata fin troppo brava a non essere travolta. Era una formazione raffazzonata, che ha giocato senza vedere nessun compagno presente in panchina, visto che l’esito dei tamponi delle riserve è arrivato alla mezz’ora del primo tempo. La testa dei giocatori non poteva essere sulla partita, era logico che pensassero ai loro compagni, al fatto che potessero essere stati contagiati. Non avevamo paura dell’avversario ma del virus. Dico la verità, pensavo avremmo preso 10 gol in 45 minuti. E invece appena hanno capito tutti qual era la situazione e quando sono arrivate anche le riserve, la squadra è riuscita a mettere la testa sulla partita. A quel punto è uscito un ardore, un coraggio e una voglia di riscatto che mi hanno davvero stupito".