Pres Pordenone: "A un passo da B? E' dura, lo vediamo anche stasera"

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Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, è intervenuto ai microfoni di Raisport nell'intervallo del match che i neroverdi stanno pareggiando in casa contro il Monza: "A un passo dalla B? E' dura, lo abbiamo visto anche stasera. Ma è un bello spot per la Lega Pro: due squadre che si affrontano a viso aperto. Noi abbiamo un vantaggio importante, ma si vive di episodi e quindi ci vuole massima concentrazione. Candellone? Non conosco il suo futuro, se ne occupa mio figlio. Si parlerà col Torino, ma è un ragazzo di prospettiva. Ci vuole anche l'ambiente giusto per crescere e a Pordenone lui l'ha trovato: i numeri sono dalla sua parte. Più importante non perdere che non cercare di vincere? Abbiamo preso gol in contropiede e la dice lunga. La squadra ha sempre l'idea di fare la partita. Per vincere i campionati bisogna avere la mentalità di vincere la partita.

A volte quando manca poco alla fine ci si può anche accontentare. Tesser ciliegina sulla torta? Credo ci sia un fattore di cose messe insieme, come i 4 anni di Lega Pro già fatti dalla società. Matteo (Lovisa jr, ndr) ha fatto un lavoro straordinario, il mister non ha bisogno di presentazioni: è una persona straordinaria, ma io parto sempre dalla società. Matteo? Diciamo che ho molte difficoltà a trattenerlo (ride, ndr). E' un predestinato e ho molte richieste per lui. Quale partita mi preoccupa di più da qui alla fine? E' l'unico campionato con questa bagarre, è difficile giocare anche con le piccole e io non le chiamo così perché sono toste. Sono tutte difficili, forse per certi versi è meglio giocare con le grandi che ti danno più spazi per giocare. Bisogna fare più punti possibile e quindi chiuderla, magari per Pasqua".