Ravenna, Foschi: "Siamo soddisfatti, qui solo gente che ha fame"

15.07.2019 19:20 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Ravenna, Foschi: "Siamo soddisfatti, qui solo gente che ha fame"
TMW/TuttoC.com

Luciano Foschi, allenatore del Ravenna, alla conferenza stampa di presentazione della stagione, ha dichiarato: "Siamo contenti degli acquisti fin qui perfezionati dalla società. Stiamo lavorando nella maniera giusta, con presidente e direttore, quasi ventiquattrore al giorno. Vogliamo portare avanti le mire che ci siamo prefissati, chi è arrivato è stato fortemente voluto. Abbiamo messo sul piatto della bilancia quanto detto a fine della scorsa stagione, ovvero la volontà di rimanere a Ravenna. Chi viene qui deve avere fame e voglia di sudare questa maglia, chi viene meno a questi concetti può anche andarsene. Ho bisogno di gente motivata e non di gente che sta qui per farci un favore. Siccome io devi farli correre e urlo loro dietro, se uno non è contento non riesce a faticare. Io sono molto contento di quello che stiamo facendo, siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda. In più possiamo lavorare con i nostro giovani, una cosa in programma già da maggio, ovvero almeno inizialmente di valutare i giovani della Berretti che hanno prospettive di crescita. E che quando andranno a giocare nel loro campionato di competenza siano cresciuti e possano dare un qualcosa in più". 

"Tutti gli anni si cresce, tutti migliorano. Credo che questa società, e non lo dico io ma la storia. Quando questo club è partito ha dimostrato, contro lo scetticismo totale, la volontà di cresce di anno in anno, senza mai fare il passo più lungo della gamba. E dalla Promozione questa società è arrivata alla Serie C, sempre nello scetticismo totale, poi convincendo tutti. Non in ultimo la scorsa stagione. Se mi avessimo detto che avremmo chiuso sesti a pari merito col Sudtirol e fatto due turni di playoff, ci avrebbero preso per pazzi. La nostra crescita non è basata sulla classifica, ma sul fatto che la società è sana, ha l'obiettivo di migliorare e di far innamorare la gente".