Reggiana, pagato maggio. Ma non basta

10.07.2018 22:20 di Francesco Ferrari   vedi letture
Reggiana, pagato maggio. Ma non basta
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Reggiana

Pagati gli stipendi di maggio, ma non basta. Le ultime, flebili speranze, per l’iscrizione della Reggiana si giocheranno tutte nelle prossime 24/48 ore. Il 12 luglio, termine ultimo per presentare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C è dietro l’angolo e manca ancora molto al club granata per sperare nel miracolo di parteciparvi (con relativa penalizzazione, almeno 6 punti). Un piccolo passo è stato fatto dalla proprietà americana, che nella giornata di oggi ha provveduto a pagare gli stipendi di maggio (250mila euro). Ma non è l’unico, visto che all’appello mancano ancora la fideiussione di 350mila euro per il prossimo campionato e i contributi da versare alla Lega (750mila euro). Un milione di euro, soldo più soldo meno, che separano la Reggiana (e Reggio Emilia) dal calcio professionistico.



Una parentesi non casuale l’ultima che abbiamo fatto dato che il primo cittadino reggiano, Luca Vecchi, si sta muovendo per cercare di far quadrare il cerchio e trovare una soluzione. La situazione è complicata a causa dei debiti del club (oltre i 3,5 milioni di euro) ma tre cordate sono ancora in lizza per provare a salvare la situazione: la prima è una formata da imprenditori reggiani (alla quale appartengono Luca Quintavalli, Giuseppe Fico, e l’ex socio Gianni Perin), la seconda è legata a un imprenditore vicentino che gestisce diverse cliniche nel nord Italia, la terza vede capofila Marco Antonio Romano, ex vice presidente del Livorno. I rappresentanti delle tre cordate si sono visti nella serata di ieri, come riportato da Il Resto del Carlino, e nell’incontro, oltre a parlare di Serie C, non si è esclusa l’ipotesi di ripartire dalla Serie D.

Chiuso, ancor prima di partire, il capitolo legato a Victor Pablo Dana, che ha in mano il 25% del Mantova in Serie D e non atterrerà a Reggio Emilia. Ha fatto un sondaggio per la situazione della Reggiana anche l’ex diesse dell’Inter (ai tempi di Pellegrini) Paolo Giuliani, anche se difficilmente potrebbe avvicinarsi al club. In tutto questo, nel caso venisse scavallata anche la dead-Line del 12 luglio, la società avrà tempo fino al 16 per presentare un ricorso motivato che sarà discusso entro il 19. Il giorno seguente si conoscerà l’esito. Ogni ora è importante.