Samb, Montero: "Voglio squadra vivace. Profilo basso? Il lavoro paga"

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Prima della partenza della Sambendettese per il ritiro, mister Paolo Montero si è intrattenuto coi cronisti: "E' arrivato il giorno che tutti aspettavamo. Siamo contentissimi di partire per questa avventura e siamo molto fiduciosi. Cosa mi aspetto da questa stagione? Speriamo di fare una squadra vivace, quello che si chiede sempre nel calcio, attitudine, sforzo, aiutare i compagni ed idee calcistiche chiare. Siamo sinceri: questo è calcio e non ci stiamo inventando il premio Nobel per la chimica. L'importante è trovare la voglia e trasmetterla alla squadra. Lo staff deve essere il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via, lavorando con passione. Il calcio è un fatto di trasmissione: dobbiamo trasmettere l'amore e le idee.

Fari spenti e profilo basso? Io non sono un pezzo da 90, io in 13 anni fatti in Italia ho parlato poco coi giornalisti, perché mi piace passare inosservato. Ho sempre cercato il profilo basso, vengo da un paese uguale all'Italia: abbiamo le stesse origini e sappiamo che il lavoro paga. Si migliora solo lavorando e avendo l'umiltà di sapere ascoltare. I fatti sono quelli che comandano e non le parole. Concetti da inculcare ai giocatori? Verticalizzazione e triangolazioni, velocità e intensità. Ho visto tutte le partite: questa è una squadra con centrali difensivi di buon piede, così come i mediani, per questo si può uscire creando buone occasioni, permettendo a centrocampisti ed attaccanti di avere la palla tonda e non quadrata".