Santarcangelo condannato a vincere: altrimenti sarà serie D

TMW/TuttoC.com

Nell'attuale campionato il Santarcangelo è riuscito a vincere solamente in nove occasioni su 35. Praticamente una volta ogni quattro gare. Un numero basso che, infatti, ha portato i clementini nei bassifondi del Girone B. Un numero che però, necessariamente, quest'oggi dovrà essere modificato se i romagnoli vorranno ottenere la salvezza. Contro il Vicenza c'è poco da far calcoli: o arriverà la vittoria o sarà Serie D.

Il Santarcangelo dovrà lasciarsi alle spalle le infinite polemiche che da settimane accompagnano la sfida (e in parte giustificate, viste le tempistiche che hanno spedito un team ai playout addirittura cinque giorni dopo la fine del campionato) e che hanno caratterizzato anche questa settimana, a causa di un paio di decisioni dubbie all'andata: Zeman non le ha mandate a dire, i vicentini hanno risposto addirittura con un comunicato ufficiale, poi è toccato a giocatori, all'altro tecnico Zanini e così via, in una spirale che difficilmente si chiuderà quest'oggi, comunque vada la sfida.

Inoltre i gialloblù non potranno nemmeno contare su uno stadio interamente di parte: un terzo del "Mazzola", infatti, sarà colorato di biancorosso, con un'invasione stoppata a fatica dalle autorità, vista la richiesta di migliaia e migliaia di biglietti a fronte degli 800 tagliandi disponibili. Come se non bastasse, infine, i veneti sono galvanizzati dall'idea di poter ripartire da un presidente come Rosso, pronto all'approdo da Bassano. Tanti motivi che spostano l'ago della bilancia verso il Vicenza ma fino a un certo punto. Il Santarcangelo, questo pomeriggio, non avrà alcuna voglia di retrocedere e ne avrà tantissima di bissare quanto fatto in campionato, quando arrivò un successo sul Lane per 2-1. Un risultato che, se ripetuto, spedirebbe tra i dilettanti i vicentini.