Top e Flop di Virtus Verona-Rimini

Vince la Virtus Verona il primo atto dei play out contro il Rimini. Un successo importantissimo per la squadra di casa, che ha quindi a disposizione due risultati su tre al “Nereo Rocco” nel match di ritorno fra sette giorni. La partita di quest’oggi ha messo in mostra un grande equilibrio, con un episodio a decidere il match: si tratta della punizione calciata da Manfrin e insaccata dal lesto e esperto difensore Sirignano. Dall’altra parte il Rimini ha giocato maggiormente il pallone rispetto ai padroni di casa, ma non ha mai costruito una vera occasione da rete. Tra una settimana in casa del Rimini tutto può però accadere, visto il minimo distacco fra i due club. Ricordiamo inoltre che la Virtus Verona ha a disposizione 2 risultati su tre per passare il turno. Questi i nostri top e flop.

Top:

Sirignano (VirtusVecomp Verona): uomo partita, il suo gol è decisivo ed in fase difensiva è fondamentale. In particolar modo nella ripresa quando il Rimini costruisce maggiori occasioni da rete. GIGANTE

Ferrara-Scotti (Rimini): il primo, mai domo, è l’uomo più pericoloso dei suoi. Le sue avanzate scardinano la difesa avversaria, una spina nel fianco per il Rimini; nessuno riesce a fermarlo, se non con delle entrate irruente. Il portiere non può nulla sul gol subito, inoltre nel finale salva in più riprese i suoi con degli interventi miracolosi, prima su Grbac e successivamente su Lavagnoni. Se il Rimini ha ancora speranze, il merito è in gran parte suo. MIRACOLOSI

Flop:

Marchetti (VirtusVecomp Verona): uno dei peggiori tra i suoi, è succube delle avanzate di Ferrara ed è responsabile sul gol di Sirignano sugli sviluppi di una punizione calciata da Manfrin. DISATTENTO

Onescu (Rimini): non entra mai nel vivo del gioco, tanto da essere sostituito da mister Petrone nella ripresa. Per lui una partita davvero sottotono mentre Grbac, subentrato, riesce maggiormente a rendersi pericoloso. SPENTO