Top & Flop di Albinoleffe-Vis Pesaro

21.10.2018 16:45 di Gabriele De Bartolo   vedi letture
Lazzari, TOP Vis Pesaro
Lazzari, TOP Vis Pesaro
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Termina 0-2 il match appena giocato allo stadio Atleti Azzurri tra Albinoleffe e Vis Pesaro. I biancorossi si confermano una squadra terribile, capace di mettere in campo il giusto mix di entusiasmo ed esperienza. L'Albinoleffe continua il suo momento sfortunato incassando la sua terza sconfitta di fila e restando a quota 4 in classifica. Il gol del vantaggio vissino siglato da Olcese, sugli sviluppi di un tiro deviato di Lazzari, non abbatte i seriani che reagiscono mettendo in scena una partita offensiva. L'Albinoleffe giocando in modo propositivo cerca più volte di arrivare alla porta difesa da Tomei, senza fortuna e rischiando in qualche caso il contropiede biancorosso. Così anche nel secondo tempo, quando Bianchini (subentrato a Tomei per l'infortunio di quest'ultimo) si oppone a più riprese ai tentativi di Kouko. A siglare la rete della sicurezza un eurogol di Lazzari, pallonetto dalla trequarti che sorprende Coser. Albinoleffe che forse risulta un po' troppo severamente punita da una partita giocata, tutto sommato, ad armi pari. 


Vediamo dunque chi sono i migliori ed i peggiori del match


TOP:
Kouko (Albinoleffe):
l'attaccante si districa molto bene nelle iniziative in dribbling, seminando il panico tra i difensori avversari. In un paio di occasioni avrebbe anche la possibilità di andare a rete di testa, colpo che però non rientra nelle sue caratteristiche. Oltre lui menzione anche per Giorgione, confermatosi tra i più in forma dei seriani. SCATENATO


Lazzari (Vis Pesaro): il suo gol rappresenta qualcosa che non è né da serie C, né da serie B. Un colpo di classe che dimostra capacità di visione della porta, coordinazione, tecnica, classe. E non è nemmeno la prima delle giocate preziose che questo numero 10 ha fatto vedere nelle ultime settimane. GIOIELLO


FLOP:
Nessuno nell'Albinoleffe:
un grande maestro del calcio avrebbe suggerito ad Alvini il famoso rito "Occhio per occhio, prezzemolo e finocchio" per far sì che la ruota di eventi inizi a girare in modo diverso. L'Albinoleffe perde ma combatte per novanta minuti risultando spesso e volentieri più pericoloso della Vis. Il gol subìto ad inizio gara, con un tiro di Lazzari che si trasforma in un assist per Olcese dopo una deviazione (anche se certamente su di lui andavano poste più attenzioni) è un po' l'immagine del momento vissuto dai seriani, bravi a costruire gioco ma infruttuosi solo nella realizzazione e che finiscono per esser puniti da episodi. Menzione negativa andrebbe però fatta per il portiere Coser, colpevolmente fuori dai pali sul secondo gol siglato da Lazzari (per quanto vi sia in questo gesto qualcosa che non appartiene alla categoria della serie C). SFORTUNATA


L'atteggiamento nel secondo tempo della Vis Pesaro: un po' come una settimana fa contro il Pordenone, continua a destarsi il problema tattico nella seconda metà di gara dei biancorossi, che si abbassano lasciando molte iniziative agli avversari. Se questa volta la prodezza di Lazzari ha lasciato loro un solido bottino da difendere, in altre occasioni sarà necessario un atteggiamento più spavaldo in contropiede. DIFENSIVISTI