Top & Flop di Fano-Feralpisalò

24.03.2019 19:25 di Enrico Ramperti   vedi letture
Giani, TOP Feralpisalò
TMW/TuttoC.com
Giani, TOP Feralpisalò
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Basta un gol di Caracciolo nel finale di primo tempo per consentire alla Feralpisalò di tornare alla vittoria mantenendosi nella scia della Triestina e rosicchiando due punti alla capolista Pordenone. Per Brini debutto amaro sulla panchina del Fano con sconfitta e soliti problemi di sterilità in attacco.
La prima frazione di gioco, fino al gol, è stata davvero povero di emozioni e priva di conclusioni di rilievo. Sin dai primi istanti le due squadre hanno mostrato enormi difficoltà a costruire gioco e a mettere ordine complice anche un campo in non perfette condizioni, dopo un quarto d'ora fatto di tanti errori e con la sola girata di testa larga di Vita per gli ospiti da registrare, è stata la Feralpisalò a provare di più a fare la partita ma il Fano ha chiuso bene tutti gli spazi impedendo di far arrivare a Caracciolo palloni interessanti. Al 25' ci prova Vita ad innescare l'Airone con un prezioso lancio di esterno destro, il capitano vince il duello fisico con Konate ma all'ingresso in area colpisce debolmente in precario equilibrio sprecando tutto. Nella parte finale meglio il Fano che spinge soprattutto dalla corsia di destra dove Vitturini si dimostra in giornata, su un suo bel cross dal fondo Scardina non arriva alla deviazione di testa per questione di centimetri. La gara sembra scivolare noiosamente verso l'intervallo ma proprio in chiusura la Feralpisalò ottiene il primo corner del match: battuta in mezzo per Caracciolo che svetta in area indisturbato all'altezza del secondo palo, Sarr colpevolmente non trattiene un colpo di testa abbastanza debole e si fa beffare, Feralpisalò in vantaggio sostanzialmente senza aver fatto nulla per meritarlo. Nei due minuti di recupero il Fano spinge ma ottiene soltanto i suoi due primi corner e nulla più.
Nella ripresa Brini cambia modulo inserendo Filippini al posto di Liviero, il Fano passa ad un 4-3-1-2 e prova da subito a spingere sull'acceleratore ma le idee scarseggiano. Ferrante al 56' mette in mezzo un pericoloso tiro-cross dalla destra, Acquadro sul secondo non ci arriva per poco e il pallone sfila a fondo campo. Un minuto e Scarsella un po' per caso si ritrova a colpire tutto solo da due passi di testa sbagliando malamente la mira. I marchigiani si sbilanciano e si espongono al contropiede avversario, al 70' Caracciolo si divora il gol del 2-0 partendo sul filo del fuorigioco tutto solo, entra in area ma a tu per tu con Sarr spara incredibilmente alto. Scampato il pericolo il Fano si getta in avanti a testa bassa e conquista una serie di pericolosi corner, da uno di questi all'80' l'ex Magli sfiora la traversa con un bel colpo di testa. Ci prova sempre di testa due volte Scardina ma non crea pericoli a De Lucia. Gli ultimi dieci minuti sono un assedio del Fano che però ci prova più con la forza della disperazione e l'unico brivido ai Leoni lo crea Filippini con un tentativo in acrobazia che finisce largo. Caracciolo ancora una volta segna un gol pesante e consente alla Feralpisalò di tornare alla vittoria dopo tre turni, per il Fano l'ennesima sconfitta con mancanza di reti all'attivo, l'ultimo centro è datato 12 febbraio contro il Teramo, Brini dovrà lavorare molto sul reparto offensivo se vorrà centrare una salvezza che ad oggi appare molto complicata seppur ancora alla portata, classifica alla mano.

TOP

Vitturini (Fano): i pericoli, seppur pochi, il Fano li ha portati soprattutto dalla fascia destra grazie al suo laterale difensivo, tra i pochi a prendere l'iniziativa per cercare cross validi per i compagni di squadra. Corre molto soprattutto nel primo tempo ma non trova sempre il giusto supporto. Nella ripresa fa vedere ancora qualcosa di buono specie in velocità ma alla lunga esaurisce le energie e viene sostituito da Clemente. INTRAPRENDENTE 

Giani (Feralpisalò): l'attacco del Fano è il peggiore del campionato, ma se oggi non è andato a segno gran merito è dell'esperto centrale ex Spezia che si trova sempre nel posto giusto per chiudere le offensive dei marchigiani. Guida bene il suo reparto pur decimato dalle assenze, esce elegantemente palla al piede e quando c'è da spazzare non si fa pregare. ESPERTO

FLOP

Sarr (Fano): inoperoso per tutto il primo tempo sporca una tranquilla giornata proprio nel finale con un'incertezza decisiva sul colpo di testa non irresistibile di Caracciolo sul suo palo. Incerto anche in almeno un paio di occasioni con i piedi, per due volte sbaglia il controllo e sulla pressione degli attaccanti avversari è costretto ad un rischiosissimo dribbling su Vita che mette i brividi ai tifosi di casa. INCERTO

Hergheligiu (Feralpisalò): con Guidetti squalificato e Magnino retrocesso sulla linea dei difensori, tocca al rumeno di scuola Atalanta affiancare Pesce e Scarsella in mezzo al campo. I risultati non sono gli stessi, il numero 23 in maglia verdeazzurra si fa notare poco soprattutto in fase di impostazione supportando al minimo le avanzate confusionarie dei suoi. Tiene la posizione ma la sua presenza è impalpabile e nel finale lascia il posto ad Ambro. TIMIDO