Top & Flop di Feralpisalò-Ternana

22.01.2019 22:38 di  Francesco Ragosta   vedi letture
Scarsella, TOP FERALPISALO'
TMW/TuttoC.com
Scarsella, TOP FERALPISALO'
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Nel turno infrasettimanale in una partita delicata tra due squadre in difficoltà a sorridere e risollevarsi è la Feralpisalò che ritrova la vittoria dopo sette giornate battendo 3-2 la Ternana. Esordisce con una brutta sconfitta Calori sulla panchina umbra dopo l’esonero di De Canio, serviranno altre prove per valutare l’apporto del tecnico che ha fatto appena due allenamenti con i suoi nuovi giocatori e soprattutto ha dovuto giocare più di mezz’ora con una doppia inferiorità numerica. Sotto i riflettori finirà inevitabilmente anche l’operato dell’arbitro che ha negato nel finale un rigore abbastanza netto alla Ternana.

La partita la comincia meglio la Feralpisalò che sfiora il vantaggio con Scarsella il cui pallonetto è respinto da un grande intervento di Iannarilli. Il gol lo trovano però gli ospiti al 24’ alla prima vera occasione creata: corner di Lopez e colpo di testa di Marilungo che non lascia scampo a De Lucia. Il difensore uruguaiano della Ternana è il vero protagonista del primo tempo: in negativo quando al 29’ atterra nella sua area di rigore Vita inducendo l’arbitro a fischiare il rigore (qui le prime proteste degli ospiti per un fallo non fischiato in precedenza su Pobega) che Caracciolo trasforma di potenza riportato la sfida in equilibrio. Fa ancora peggio al 40’ quando si lascia scappare alle sue spalle Guidetti che trasforma in rete un bellissimo cross di Maiorino. Il riscatto però arriva tre minuti dopo quando Lopez si inventa un destro al volo che vale il 2-2 prima dell’intervallo.
Il secondo tempo inizia con ancora una volta con il Lopez show che indirizza definitivamente la partita verso i Gardesani: al 50’ si fa, infatti, espellere per una manata a Scarsella a gioco fermo. La squadra di Toscano approfitta subito della superiorità numerica trovando il gol proprio con Scarsella di testa. Una rete fortemente contestata dagli ospiti per un fallo e che porta alla clamorosa seconda espulsione di Bergamelli che esagera con le proteste. Con due uomini in più la Feralpi controlla il risultato senza dannarsi l’anima e amministra il vantaggio senza grossi problemi (ultimo brivido al 94’ per un rigore chiesto dalla Fere per una trattenuta su Gasparetto ignorata dall’arbitro) festeggiando al triplice fischio dell’arbitro il ritorno al successo.

Con questa vittoria la Feralpisalò risale in zona play-off all’ottavo posto con 31 punti, scavalcando proprio la Ternana scivolata ora in decima piazza. I rossoverdi che hanno perso quattro delle ultime sei partite, devono riacquistare soprattutto serenità e pensare ormai solo a raggiungere il miglior piazzamento possibile per la post-season: il Pordenone primo è lontano ormai sedici punti. Ecco Top & Flop della gara.
 

TOP


Scarsella (Feralpisalò): Sale in cattedra nella ripresa, anche se già nel primo tempo un grande intervento di Iannarilli gli aveva negato la gioia della rete, entrando in tutte le occasioni pericolose dei padroni di casa. Firma il gol del 3-2 con un preciso colpo di testa imparabile per Iannarilli, poco dopo sfiora anche la doppietta sempre di testa. MATCH WINNER



Marilungo (Ternana): Gli capita una sola occasione e lui la trasforma in rete, è un gol che per serve solo ad illudere gli umbri traditi poi da errori grossolani e da troppo nervosismo. Il numero 19 il suo lavoro in avanti lo fa sempre, gli servirebbe solo qualche assist in più. BOMBER DI RAZZA

 

FLOP

Magnino (Feralpisalò): Giocatori insufficienti tra i padroni di casa non ce ne sono. Il numero 8 sembra quello un po’ più incerto negli attacchi umbri, anche nel finale rischia tanto con un paio di interventi pericolosi. POCO ATTENTO

Lopez (Ternana): L’inizio è anche positivo, ma tra il 30’ e il 40’ combina solo guai: prima commette fallo da rigore su Vita e poi si addormenta letteralmente su un cross di Maiorino dando il via libera a Guidetti per il gol del sorpasso. Sembra riscattarsi con la rete del 2-2, ma dopo cinque minuti dell’intervallo si fa espellere per una manata a gioco fermo su un calcio d’angolo. Una leggerezza che costringe i suoi a giocare con un uomo in meno per 40 minuti. SCIAGURA