Top & Flop di Fermana-Arzignano Valchiampo

08.12.2019 20:45 di  Gianmarco Minossi   vedi letture
Top & Flop di Fermana-Arzignano Valchiampo
TMW/TuttoC.com

Finisce con un pareggio lo scontro salvezza del Recchioni tra Fermana e Arzignano Valchiampo. Un pari che non accontenta nessuna delle due compagini, ma lascia soprattutto l’amaro in bocca ai canarini, che si sono visti sfuggire nel finale una vittoria che sarebbe stata importantissima ai fini della classifica, in quanto avrebbe permesso di allungare di sette lunghezze sui veneti e di distaccarsi notevolmente dalla zona play-out. Tutto come prima, invece, in una gara che lascia rimpianti da ambo le parti: alla Fermana per non essere stata in grado di resistere quando mancavano solo due minuti al fischio finale, all’Arzignano per non aver saputo sfruttare il grande vantaggio della superiorità numerica avuto per quasi tutta la partita. Sì, perché dopo un primo quarto d’ora senza particolari squilli né da una parte né dall’altra, al 18’ il capitano Comotto veniva espulso per una gomitata rifilata ai danni di Pasqualone, lasciando la sua squadra con un uomo in meno. Da quel momento, paradossalmente, la Fermana ha avuto un sussulto d’orgoglio, affacciandosi costantemente nella metà campo ospite e dando quasi la sensazione che si stesse giocando in parità numerica. Gli sforzi dei padroni di casa venivano finalmente premiati allo scadere della prima frazione, quando Cognigni (al suo secondo centro consecutivo), legittimava il suo eccellente stato di forma infilando Faccioli. Nella ripresa il copione è decisamente cambiato, con le iniziative dell’Arzignano che venivano efficacemente bloccate dalla roccaforte fermana e anche dal palo, che al 60’ salvava Gemello da un tiro d’esterno di Pittarello. L’insistenza ospite veniva premiata in pieno recupero, quando Piccioni di testa ribadiva in rete un traversone di Tazza, ultimo sussulto di una partita che, come sopracitato, lascia molti rimpianti ad entrambe.

TOP

Cognigni (Fermana): è l’uomo del momento tra i canarini. Secondo centro consecutivo, nonché quarto in campionato e squadra ancora una volta presa sulle spalle. Da elogiare non solo per il gol, ma anche e soprattutto per lo spirito di sacrificio che ha profuso fino a quando è rimasto in campo, sbattendosi completamente solo nel fronte d’attacco, dopo che il compagno di reparto Rolfini è dovuto uscire per far posto a Manetta, entrato per coprire il buco difensivo lasciato vuoto dall’espulsione di Comotto. Peccato solo che questa volta il gol non sia servito a festeggiare i tre punti, ma con un Cognigni così i tifosi posso stare tranquilli. SUPERLATIVO

Piccioni (Arzignano): rimasto in ombra per quasi tutta la partita (eccetto in occasione del gol annullato nel primo tempo), ha il grande merito di essersi fatto trovare al posto giusto al momento giusto, incornando a rete un cross al bacio di Tazza. Una rete da vero rapace d’area di rigore, che avrebbe potuto essere ancora più incisivo se solo fosse stato servito di più dai compagni. DECISIVO

FLOP 

Comotto (Fermana): da capitano che dovrebbe dare il buon esempio, pensa bene di lasciare la sua squadra in dieci dopo nemmeno venti minuti, rifilando una violenta ed insensata gomitata al malcapitato Pasqualone. Per sua fortuna l’episodio non ha pesato sul risultato finale, ma personalmente il conto da pagare potrebbe essere molto alto: si profila una pesante squalifica all’orizzonte. INGENUO

Balestrero (Arzignano): è lui il simbolo dell’apatico primo tempo dei veneti, tanto che risulta l'unico giocatore della squadra ad essere ammonito. Mai coinvolto nella manovra, non riesce a costruire azioni degne di nota, tanto che da quando viene sostituito con Anastasia ad inizio ripresa, la squadra comincia a macinare gioco e a rendersi più pericolosa. Giornata da dimenticare. INESISTENTE

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