Top & Flop di Fermana-L.R. Vicenza Virtus

21.10.2018 16:55 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
A. Lupoli (tra TOP Fermana)
TMW/TuttoC.com
A. Lupoli (tra TOP Fermana)
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Si è giocato questo pomeriggio il match del "Recchioni" tra Fermana e L.R. Vicenza Virtus, valido per l'8^ giornata del Girone B: 2-0 il finale.
Gara che si sblocca all'11' quando Lupoli, con un no look per l'inserimento di D'Angelo, permette al compagno di stoppare e coordinarsi facendo partire da lunga distanza un rasoterra desto che sbatte sul palo interno e si insacca alle spalle di Grandi; piove sul bagnato per gli ospiti, che al 25' rimangono in 10 per il rosso diretto ad Arma, che colpisce a gioco lontano Comotto con una gomitata. Ma c'è la reazione vicentina e al 28' da una punizione dalla trequarti battuta da Giacomelli, Pasini prova il gran colpo di testa, ma il portiere avversario si fa trovare pronto e manda in angolo. Allo scadere del 3' di recupero, ancora occasione locale, con Misin che, dagli ampi sviluppi di una punizione, calcia senza troppa potenza un pallone centrale che Grandi spedisce fuori con i pugni.
Fermana aggressiva anche nella ripresa. Al 5' D'Angelo è servito a rimorchio da Maurizi, ma si divora il rigore in movimento che ha sul destro, facendosi però perdonare al 14' quando spedisce a rete per il raddoppio la gran palla in diagonale di Misin. Al 16' ci prova di testa Maistrello, ma il neo entrato non impensierisce Ginestra. Al 27', però, ancora Fermana, con Zerbo che attacca alle spalle un impreparato Bonetto, ma la palla si spegne sul fondo, mentre al 31' è Grandi che viene impegnato da un insidioso tiro di Lupoli. Poco da fare, oggi è davvero strepitosa la Fermana, e la gara si chiude nel modo più idoneo per quanto visto in campo.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

La prova della Fermana: solo scroscianti applausi per Destro e i suoi ragazzi, che sfoderano la partita perfetta sotto il punto di vista mentale, caratteriale e soprattutto tattico. Concesse solo le briciole all'avversario, con una prova difensiva estremamente perfetta e un centrocampo propositivo che supporta l'attacco la cui unica vera punta è Lupoli, oggi più tarantolato che mai e perfetto in tutto: sulle fasce tanta corsa e tanto gioco e spazi chiusi. All'avversario è concesso solo qualche calcio piazzato e dello sterile gioco orizzontale, il puntare sull'annullamento del tasso tecnico vicentino è riuscito. SUPERLATIVI

L'impegno del L.R. Vicenza Virtus: non è la miglior prova della truppa di Colella, ma più che demeriti vicentini, ci sono meriti marchigiani. Perché alla fine, il L.R. Vicenza Virtus ce la mette tutta, seppur con un uomo in meno e con Giacomelli sempre costretto a giocare spalle alla porta, ma è praticamente impossibile trovare spazi, e anche le sostituzioni, con le quali i biancorossi vanno intelligentemente a spingere sul gioco aereo, non portano a quanto sperato. Il pallino del gioco è in mano ai veneti, ma la Fermana è davvero troppo. PAZIENZA!

FLOP

Nessuno tra le fila della Fermana: ci ripeteremmo con quanto detto nella sezione "top", sulla prova dei gialloblù non c'è niente da contestare. Anzi, c'è da suggerire al prossimo avversario del L.R. Vicenza Virtus di studiare bene quanto fatto dalla Fermana. Anche se la pelle camaleontica e il senso di adeguamento dei gialloblù non tutti lo hanno. COSI' SI FA

Arma (L.R. Vicenza Virtus): inizia incidendo poco, conclude con un rosso al 25': una gomitata inutile a Comotto. Ignoti i motivi, ma anche fossero provocazioni serve intelligenza per non reagire. La sfortuna è poi dalla sua: paradossalmente i biancorossi, in inferiorità numerica, giocano meglio, trovando quella reazione vera che prima era mancata. EFFIMERO