Top & Flop di Giana Erminio-Renate

11.12.2018 23:05 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
A. Diana (TOP Renate)
A. Diana (TOP Renate)
© foto di Alex Zambroni - AC Renate

Si è giocato quest'oggi il match del "Città di Gorgonzola" tra Giana Erminio e Renate, valido per la 16^ giornata del Girone B: 0-1 il finale.
Alla prima vera occasione, quando scorre il 4' sul cronometro, affonda il colpo il Renate, con un traversone da destra e il colpo sotto misura di Piscopo, che sfrutta al meglio l'incertezza della difesa locale e sblocca la gara, scatenando però la reazione dei locali, che al 9' sfiorano il pari, con Lunetta che stampa però la palla sul palo. I ritmi poi si alzano, ma la ghiotta occasione è al 14' sui piedi di Venitucci, che si invola verso l'area avversaria e da buona distanza tenta il sinistro che si alza di poco sopra l'incrocio dei pali. Al 28' è invece Iovine il protagonista: Perna è bravo a spizzare verso di lui, che con una giocata si porta al tiro defilato sul quale Cincilla si distende e allontana, mentre poco dopo, nel batti e ribatti, è Saporetti a bloccare d'esperienza l'esterno biancazzurro. Il finale è a stampo Giana: al 38' Dalla Bona pesca sul lato opposto Perico, bravo a cercare l'inserimento di Iovine che con un tocco sotto consente a Chiarello di tirare, ma Cincilla col corpo salva il Renate, mentre al 41' è Lunetta a fare la barba al palo.
Nella ripresa subito aggressiva la truppa di Bertarelli, che al 14' sfiora il pari con una vera perla di Perna, un colpo sotto col mancino che sorprende Cincilla ma si stampa sul palo: tante offensive da parte dei biancazzurri, ma sempre lievi imprecisioni proprio negli ultimi metri, fatali per il monologo della Giana. Solo al 38' il Renate si affaccia nell'area avversaria, con Leoni che sbaglia un controllo con i piedi e Spagnoli che si avventa sulla sfera calciando eccessivamente a lato.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Il secondo tempo della Giana Erminio:
 pur mancando qualcosa negli ultimi metri, che sia per sfortuna o per imprecisione, è impressionante la mole di gioco che i biancazzurri creano, unita a un possesso palla quasi totale. Spregiudicatezza tattica e perfetta geometria del gioco, queste le principali caratteristiche del secondo tempo della formazione di Bertarelli. VOLENTEROSI

Mister Diana (Renate): raddrizza la squadra dopo il k.o. contro il Fano, sistemando soprattutto quegli aspetti mentali sui quali la formazione nerazzurra aveva difettato. L'aver potuto giocare poi contro una formazione scesa in campo a viso aperto, e su un campo che consentiva di giocare palla a terra, hanno agevolato il resto. CONCRETO

FLOP

La disattenzione della Giana Erminio in occasione del gol subito: la truppa di Bertarelli, oggi in grande spolvero, commette un solo errore nell'arca dei 90', ma quella svista difensiva, con una squadra completamente addormentata davanti a Leoni, costa carissimo. E' da li infatti che nasce il gol che consegna al Renate i tre punti, e il k.o. ai biancazzurri: Piscopo lasciato libero in area, pessimo posizionamento dei quattro e brutta lettura della situazione. NON E' PROPRIO UN PELO NELL'UOVO

Nessuno tra le fila del Renate: gioca davvero di squadra la formazione di Diana, che disputa un secondo tempo di sofferenza vera e pura, ma tiene caratterialmente e mentalmente il match, contribuendo in modo sensibile a colmare l'aspetto tecnico-tattico, che non ha difettato eccessivamente. Anche se a tratti, chiudendosi troppo con un esiguo vantaggio, le pantere hanno rischiato qualcosa. CAPARBI