Top & Flop di Gubbio-Renate

24.03.2019 17:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
G. Priola (TOP Renate)
TMW/TuttoC.com
G. Priola (TOP Renate)
© foto di Alex Zambroni

Si è giocato quest'oggi il match del "Barbetti" tra Gubbio e Renate, valido per la 32^ giornata del Girone B: 0-0 il finale.
Al netto di una pericolosa incornata iniziale, la gara si accende dal quarto d'ora: al 12' è fulminea una ripartenza di De Silvestro, che affonda e mette sul secondo palo dove, a Cincilla battuto, non arriva per poco Ferretti, mentre 4' dopo una corale azione del Renate culmina con una gran giocata di Spagnoli che calcia la verso la porta, ma sulla linea, a spazzare in angolo, c'è Maini. E' comunque più propositiva la formazione di casa, che al 32' sfiora ancora il vantaggio: un pallone dalla sinistra è malamente lisciato da Schiaroli, che mette Spagnoli nella condizione di provare il tiro di testa, ma lo stesso Schiaroli si frappone col corpo e manda in angolo. E 3' successivi, è invece Chinellato che si divora un gol dal limite dell'area piccola, spedendo il pennellato cross di Ferretti sul fondo, ma la chiusura è di stampo lombardo: pochi attimi prima del duplice fischio, bella giocata sulla destra di Pattarello, ma il suo diagonale, a Lo Porto bevuto, va di poco fuori.
Un secondo tempo meno lucido ed efficace, anche nella proposizione del gioco, da parte delle due formazioni, che appaiono un po' stanche e a tratti troppo lunghe. L'unica azione degna di nota è al 25', quando Campagnacci allarga per Cattaneo sulla sinistra, ma si vede poi nuovamente recapitare il pallone al limite dell'area e calcia verso Cincilla: sfera di poco fuori. Cincilla è poi provvidenziale al 45', quando Plescia ci prova con una spettacolare girata in rovesciata, che l'estremo difensore devia in calcio d'angolo. 
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Ferretti e Conti (Gubbio): Conti subentra al 63', ma per quei minuti che calca il campo è notevole: dinamico, vispo, accende una squadra spenta. O meglio, ci prova, perché si sa, il calcio si fa in undici. All'esordio, invece, Ferretti, che ha un ottimo impatto con il nuovo percorso: nel primo tempo, con la squadra più accesa, si concede anche qualche vellità offensiva, sfornando utili cross a ripetizione, mentre nella ripresa deve obbligatoriamente occuparsi solo della fase difensiva, estremamente ben curata dall'ex Teramo. VIVI

Priola (Renate): è complessivamente buona la prestazione della squadra, ma è forse il centrale difensivo a spiccare maggiormente sui compagni. Autore di una gara estremamente ordinata, si mostra sempre al posto giusto nel momento giusto, con intervenuti puntuali e puliti che proteggono l'area nerazzurra, e danno sicurezza a tutto il reparto, Cincilla compreso. Quel che fa la differenza da altri, è forse la maggior costanza di rendimento per tutti i 90'. RIFERIMENTO

FLOP

L'atteggiamento del Gubbio: non ci sono sostanziali sviste tecnico-tattiche nella formazione di Galderisi, che appare però un po' scarica di testa, a tratti quasi senza anima: e chiaramente questo pesa, e non poco, sul computo totate del match. Certo, qualche errore poteva essere limato e qualche situazione gestita diversamente, ma è stato l'aspetto mentale a penalizzare di più. DEMOTIVATI?

Nessuno tra le fila del Renate: nonostante una formazione rimaneggiata, Diana riesce comunque a non snaturare i suoi, che in campo vanno con il giusto piglio e un buon giro palla: soprattutto nel primo tempo appaiono molto concreti ed efficaci, con tante buone ripartenze sfruttate a dovere. Manca solo il gol. Nella ripresa, quando la stanchezza si fa sentire, brave le pantere a contenere il gioco senza mai sbilanciarsi o rischiare: del resto era intanto importante non perdere. CI SIAMO