Top & Flop di L.R. Vicenza-Renate

Si è concluso pochi minuti fa sul punteggio di 1-1 la sfida del Romeo Menti tra i padroni di casa del L.R. Vicenza e i lombardi del Renate. Un match che, per larghi tratti, è stato letteralmente dominato dalla formazione di Michele Serena, che però non ha chiuso i conti e ha subito la classica beffa finale. Al vantaggio di bomber Simone Guerra (subito in goal alla prima presenza con la casacca biancorossa), che ha concluso con un bel destro al volo l'assist direttamente da calcio d'angolo del terzino Martin, ha risposto il difensore nerazzurro Priola, che con un grande stacco di testa, non ha lasciato scampo al portiere Grandi quando i giochi sembravano praticamente finiti. In precedenza, prima Arma, poi Giacomelli, si erano divorati due occasioni che avrebbero, di fatto, chiuso la partita. Goal sbagliato, goal subito: quest'oggi la legge non scritta del calcio è stata prontamente applicata. 

Di seguito i Top & Flop dell'incontro:

TOP

Simone Guerra (L.R. Vicenza): Vi avevamo parlato di "effetto Guerra" nella presentazione della partita. Ed effetto Guerra è stato! Sono bastati appena nove minuti al forte centravanti per sbloccare la sfida e segnare il suo primo goal con la maglia dei veneti. Una grande conclusione al volo che è terminata direttamente alle spalle di un Cincilla non di certo impeccabile. Lavora poi per la squadra come è solito fare. Quando entra Arma, agisce da seconda punta con Giacomelli, sempre pronto a fornire passaggi importanti per le finalizzazioni del propri compagni. CONCRETO

La caparbietà del Renate: una squadra che non ha mai mollato. A tratti surclassata dall'avversario, non si è fatta intimorire e ha sfruttato al meglio l'occasione capitata proprio all'ultimo minuto del tempo regolamentare. Uno stacco di testa imperioso del centrale difensivo Priola che regala un prezioso punto ai suoi. Può essere senza dubbio soddisfatto mister Aimo Diana, visto l'atteggiamento dei suoi, che non hanno indietreggiato di un solo millimetro. AVANTI COSì

FLOP

Rachid Arma (L.R. Vicenza): entra in campo con decisione e voglia di fare al posto di un brillante Curcio. Si divora un goal praticamente già fatto (tiro mancino alto sopra la traversa a pochi passi dalla porta avversaria, ndr), subisce un'ammonizione e non si rende mai pericoloso quando si trova in zona calda. Il marocchino non riesce ad incidere in una sfida dove sarebbe servita maggiore concretezza per portare a casa l'intera posta. Che serva da lezione. SPRECONE

Nessuno (Renate): vedendo la rete di Guerra, probabilmente avremmo potuto bocciare l'estremo difensore Cincilla, che però si riprende effettuando diversi interventi interessanti che tengono a galla i suoi. L'atteggiamento da squadra cinica è da evidenziare molto bene. Una formazione che lotta per salvarsi non deve mai mollare. Cosa che oggi ha fatto la truppa di Diana. CHAPEAU