Top & Flop di L.R. Vicenza Virtus-Fermana

16.02.2019 18:55 di  Matteo Ferri   vedi letture
Giacomelli, flop Vicenza V.
TMW/TuttoC.com
Giacomelli, flop Vicenza V.
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Termina senza reti e con un accenno di contestazione da parte del pubblico di casa la sfida tra Vicenza Virtus e Fermana, valida per la ventisettesima giornata del Girone B. Nonostante l'invito di mister Serena a sfruttare la spinta del pubblico, i biancorossi partono contratti e con poche idee mentre i marchigiani, reduci da tre sconfitte consecutive, si difendono con ordine e ripartono con pericolosità. È gialloblu l'occasione migliore di tutta la gara, dopo 25': Iotti scende sulla destra e crossa per Zerbo, il cui tiro a botta sicura viene respinto da Albertazzi e raccolto da Sperotto, che calcia di controbalzo al volo ma colpisce la parte bassa della traversa. Il Vicenza si fa vedere soprattutto su palla inattiva, sfruttando le doti da rapinatore d'area di Arma, bravo a liberarsi del diretto marcatore in un paio di circostanze, meno preciso nel momento di battere a rete. Nella ripresa ci si attende un assalto all'arma bianca dei veneti, anche perché la Fermana rinuncia letteralmente ad attaccare, ma la spinta biancorossa manca di continuità e solo i cambi operati da Serena regalano qualche sussulto alla gara. Pontisso e Curcio impegnano Marcantognini dalla distanza e, nel finale, l'estremo difensore esce coraggiosamente su Maiestrello negando all'attaccante la possibile rete di testa. Questi i nostri top e flop dell'incontro del 'Romeo Menti'.

TOP
Leonardo Zarpellon (Vicenza Virtus): torna titolare a due mesi di distanza dall'ultima volta. Alla vigilia della gara, mister Serena aveva elogiato le sue qualità, segnalandolo come possibile opzione per il match di oggi e il giovane prodotto del vivaio del Bassano non ha deluso. Fornisce giocate di qualità sulla destra, dialoga bene con i compagni e attacca la profondità ogni volta che le strette maglie della difesa della Fermana si allentano. Cala nella ripresa, quando il Vicenza comincia ad attaccare più con la forza dei nervi che non con quella delle idee. SPENSIERATO

Ilario Iotti (Fermana): domina il confronto diretto con Giacomelli, tanto da indurre il suo avversario ad un fallo di frustrazione già nel primo tempo. Impeccabile in fase difensiva, dimostra di avere anche gamba e piede per affondare sulla fascia e servire al centro i compagni. Suo l'assist a Zerbo, nell'occasione migliore di tutta la gara. INSUPERABILE

FLOP
Stefano Giacomelli (Vicenza Virtus): si intestardisce nell'uno contro uno con Iotti, lasciandosi annullare dal diretto marcatore. Tradisce un malcelato nervosismo e viene graziato in almeno un paio di circostanze, nelle quali avrebbe meritato il giallo. Trova maggiori spazi nella ripresa e dal suo destro nascono un paio di cross piuttosto insidiosi che i compagni non raccolgono. NERVOSO

Gabriele Zerbo (Fermana): gli capita un'occasione più unica che rara ma si fa chiudere lo specchio da Albertazzi. Una rete che avrebbe probabilmente cambiato in maniera decisiva le sorti di un incontro che vedeva il Vicenza già sotto pressione e beccato dal proprio pubblico. Nella ripresa non gli arriva nemmeno un pallone buono ma lui fa poco per rientrare a cercarlo. APPASSITO

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