Top & Flop di Piacenza-Arzignano

23.01.2020 23:20 di Antonino Lo Re   vedi letture
Top & Flop di Piacenza-Arzignano
TMW/TuttoC.com

Un match privo di emozioni e sostanzialmente noioso quello che è andato in scena allo stadio "Leonardo Garilli". Il posticipo della 20^ giornata del girone B di Serie C tra Piacenza e Arzignano si è concluso con un pareggio a reti bianche che lascia l'amaro in bocca alla compagine di casa. La squadra di Alberto Colombo porta via un punto prezioso per la lotta alla salvezza, ma in fase d'attacco si è resa raramente insidiosa.

Nella frazione prova a muovere con personalità la sfera l'Arzignano e dopo pochi minuti crea una potenziale occasione con Perretta: sanguionosa palla persa a metà campo da Della Latta, si avventa il numero 16 dei veneti che trova la pronta risposta di Mazzini, ci prova in tapin Calcagni ma è reattivo Milesi ad allontanare. Dopo appena tre minuti risponde il Piacenza: altro grave errore di Bonalumi che si incarta al limite dell'area, la sfera viene intercettata da Sestu che provando a superare l'avversario in dribbling va al tiro ma Tosi è bravo a rispondere con i piedi. Proteste vibranti al minuto 23: c’è un presunto tocco di mano in area di Pasqualoni, ma per l'arbitro Scatena è tutto regolare e lascia correre. Nel corso del primo tempo non si vedono altre chances, anche se il Piacenza ha provato in qualche modo a tenere il controllo della gara cercando sugli esterni sia Zappella che Imperiale.

I tifosi di casa sperano che la situazione possa sbloccarsi nella ripresa ma ne restano delusi. Il Piacenza tenta di riversarsi in avanti, ma la difesa dell'Arzignano è precisa e attenta nelle chiusure, lasciando a Paponi e compagni solo i tiri dalla distanza. Gli ospiti non ripartono quasi mai, solo intorno al quarto d'ora finale il nuovo entrato Rocco impegna con una gran parata Mazzini che quest'oggi ha sostituito l'infortunato Del Favero. Franzini prova a dare peso offensivo ai suoi inserendo Polidori e Corradi, ma il centravanti è stato chiuso nella morsa dei centrali Pasqualoni e Bonalumi. A ridosso del 90' partono i cori di protesta dei tifosi presenti sugli spalti nei confronti del tecnico del Piacenza. Situazione difficile in casa emiliana. Con questo pareggio i biancorossi rimangono al sesto posto con 36 punti, mentre l'Arzignano sale a quota 20. Nel prossimo turno gli uomini di Franzini affronteranno la Fermana in trasferta, mentre la compagine di Alberto Colombo avrà come ospite la Sambenedettese.

Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Sestu (Piacenza): L'attaccante classe 1983 tenta in qualche modo di creare insidie alla difesa dell'Arzignano. Al 9' è sua l'occasione più ghiotta della gara, ma sulla sua strada ha trovato un attento Tosi. Svaria su tutto il fronte d'attacco ma non viene supportato adeguatamente dai compagni di squadra. Nella ripresa dopo l'ingresso di Polidori arretra a centrocampo e perde di incisività. TRA I POCHI A NON MOLLARE

Bonalumi-Pasqualoni (Arzignano): I due centrali della compagine veneta hanno annullato il reparto offensivo avversario. La gara dell'Arzignano è stata impostata sulla tenuta difensiva, nessuna sbavatura e grande attenzione sui traversoni di Zappella provenienti dalla destra. Il tecnico Colombo può essere soddisfatto della prestazione della propria retroguardia. ARCIGNI

FLOP

Della Latta (Piacenza): Prova da dimenticare per il centrocampista biancorosso. Nella prima frazione di gioco perde clamorosamente palla a centrocampo, errore che poteva costare caro alla squadra. Nella ripresa si innervosisce palesemente e rimedia il doppio giallo nel giro di pochi minuti, il primo per proteste, il secondo per un fallo tattico. BOCCIATO

Sterilità offensiva (Arzignano): Ottima prestazione difensiva ma in attacco Heatley e compagni non si sono mai visti. Al di là di una potenziale occasione dopo sei minuti di gioco, il Piacenza ha vita facile a centrocampo. Il risultato nel secondo tempo non cambia, solo Rocco appena entrato si fa vedere con una bella conclusione sventata in corner. SERVONO I GOL PER LA SALVEZZA