Top & Flop di Ravenna-Pontedera
Il Ravenna soffre più del previsto per superare la coriacea resistenza del Pontedera, conquistando la seconda vittoria consecutiva e portandosi da sola in testa al girone B con +3 di margine sull'Arezzo seppur con una partita in più. I toscani subiscono la terza sconfitta consecutiva - la seconda nel recupero- dopo quelle contro Bra e Carpi fornendo una buona prestazione tutto sommato considerato il valore dell'avversario ma la classifica resta molto preoccupante. La gara vista al Benelli dimostra come nel calcio certi valori sulla distanza dei 90 minuti (oggi in realtà 117' complessivi) possono essere compensati da altre caratteristiche, anche se alla lunga è venuta fuori la maggior profondità della rosa giallorossa mentre i granata spesso hanno cercato di spezzare il gioco con i mezzi a propria disposizione. La sconfitta per i ragazzi di Simone Banchieri, forse è troppo severa per quanto visto sul rettangolo di gioco per l'atteggiamento mostrato. Segnare nel recupero è un segnale molto importante per il Ravenna, prenderlo, invece è un brutto segnale per il Pontedera in chiave salvezza. In cronaca Marco Marchionni lascia Corsinelli in panchina spostando sulla destra Donati nel 3-5-2 di partenza, Solini affianca Esposito e Scaringi davanti ad Anacoura. Confermata la linea mediana con Di Marco, Rossetti e Tenkorang affiancati sa Rrapaj. In avanti Okaka viene preferito a Luciani al fianco di Spini. Sull'altra sponda il neo tecnico Simone Banchieri deve fronteggiare le assenze dello squalificato Ladinetti, oltre al portiere Biagini, Polizzi e Migliardi. Ripropone Vona al fianco di Corradini con Cerretti e Perretta sulle fasce a completare la linea difensiva davanti a Vannucchi. Scaccabarozzi in mediana con Manfredonia e Faggi con Vitali e Ianesi a supporto di Nabian preferito ad Andolfi. Dopo 50 secondi nella sorpresa generale passa il Pontedera: Cerretti affonda sulla destra a cercare il colpo di testa di Scaccabarozzi respinto dalla traversa, vincente è il tap-in di Nabian lasciato colpevolmente solo. Fatica a reagire la squadra di casa faticando inizialmente sul proprio fronte sinistro dove Vitali e Cerretti creano qualche problema di troppo. Marchionni effettua il primo cambio della gara spostando Scaringi a sinistra, Solini in mezzo ed Esposito sulla destra nei tre difensori davanti ad Anacoura. Comincia a carburare il Ravenna e lo fa attraverso le sue giocate tutte di prima sfruttando prevalentemente la fascia destra. Il Pontedera lentamente si ritrae senza però correre rischi tangibili, anche se la palla staziona spesso nel cuore dell'area. I giallorossi si procurano cinque angoli andando al tiro in qualche occasione senza trovare lo specchio di porta di Vannucchi. Nella ripresa Marchionni passa al 4-3-1-2 lasciando negli spogliatoi Scaringi inserendo al suo posto Luciani. La spinta romagnola produce angoli e mischie in area granata, la possibile svolta arriva attorno al quarto d'ora. Prima Nabian spreca la palla del 2-0 facendosi ipnotizzare da Solini ed Anacoura poi il direttore di gara assegna un penalty punendo l'intervento di Cerretti su Di Marco, poco dopo il fallo di reazione di Scaccabarozzi su Rrapaj. Dopo una lunga revisione trasforma il cartellino rosso in giallo e toglie il rigore. Passano cinque minuti e viene annullato il gol a Luciani per fuorigioco, dopo il palo di Spini. Il Ravenna si affida alla fantasia di Viola e al dinamismo sulle corsie esterne di Da Pozzo e Falbo mentre il Pontedera non ha la stessa profondità di rosa per poter rispondere. Vengono assegnati dieci minuti di recupero, nel quarto Luciani raccoglie l'assist di Da Pozzo firmando il pareggio. Nei successivi minuti di recupero Anacoura con un ottimo colpo di reni salva sulla sciabolata da fuori di Manfredonia, poi nell'ultimo assalto Okaka firma il gol partita raccogliendo di tacco il cross di Falbo regalando per la terza volta in stagione il successo ai giallorossi.
TOP
I cambi di Marchionni (Ravenna): vogliamo premiare la lucidità del tecnico, capace di saper leggere la partita modificando più volte la sua squadra. Prima modifica la disposizione della difesa, poi passa dal 3-5-2 al 4-3-1-2 fra il primo e il secondo tempo ed infine inserisce Da Pozzo e Falbo, abile a fare un assist a testa firmando il ribaltone nel recupero. ILLUMINATO
Nabian Bucancil (Pontedera): prosegue il suo processo di crescita firmando il sorprendente vantaggio dopo pochi secondi. Lotta, corre e si impegna con grande generosità dando il suo apporto anche in fase di non possesso. Si mangia la palla del 2-0 al quarto d'ora, episodio alla fine decisivo. SPINA NEL FIANCO
FLOP
Approccio del Ravenna: le sfide con le squadre di bassa classifica sono le peggiori da affrontare, i giallorossi non l'affrontano con lo spirito giusto andando sotto concedendo qualcosa di troppo. La squadra ha la forza di portarla a casa mettendo carattere, pazienza, unita a qualità di gioco e la profondità della rosa. MORBIDO
Pablo Vitali (Pontedera): parte forte creando problemi alla retroguardia giallorossa poi però si perde intestardendosi in azioni personali poco funzionali alla squadra, considerato il tipo di partita che attendeva i toscani. CONFUSIONARIO
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