Top & Flop di Reggio Audace-Feralpisalò

24.08.2019 23:15 di Valentino Bonetti   vedi letture
Staiti (TOP Reggio Audace)
TMW/TuttoC.com
Staiti (TOP Reggio Audace)

Si è chiuso sul risultato di 4 a 1 in favore dei granata l'anticipo del Girone B tra Reggio Audace e Feralpisalò giocato alle 20,45 al “Mapei Stadium”. Grande prestazione della squadra di Alvini, quasi sorprendente nel mettere sotto una delle candidate alla vittoria finale, che ha dovuto arrendersi di fronte alla maggior freschezza atletica dei padroni di casa. Nessuna novità nelle formazioni iniziali, con i tecnici che si affidano a due moduli quasi speculari (3-4-1-2 la Reggio Audace, 3-5-2 la Feralpisalò). In porta nelle file granata gioca ancora Voltolini, dato che Narduzzo è in panchina perché non ancora al meglio. Nella Reggio Audace il ruolo di guastatore è affidato a Staiti ed il numero 23 ci mette 5 minuti a sbloccare la gara con un destro al volo che si insacca sotto l'incrocio dei pali e si candida a gol più bello di giornata. La Reggio Audace raddoppia al 25' su altra iniziativa di Staiti, il cui tiro è respinto da De Lucia, Varone recupera la sfera e centra per Scappini, che di testa fredda l'estremo difensore gardesano. Nella ripresa Zenoni toglie Pesce e Zambelli per passare al 4-2-4 con gli innesti di Maiorino e Stanco, ma i ritmi sono blandi e questo va a favore della Reggio Audace, infatti, il tris arriva al 61' con una punizione dai 30 metri di Varone, che inganna un De Lucia non esente da colpe. Dieci minuti più tardi gli ospiti accorciano le distanze con un colpo di testa di Giani sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, ma in pieno recupero il neo entrato Lunetta, servito da Rodriguez, cala il poker a tu per tu con De Lucia dopo una splendida cavalcata nella metacampo avversaria che manda in estasi i presenti al “Mapei Stadium”. Quattro gol di pregevole fattura e primi tre punti per i granata, Leoni del Garda decisamente da rivedere e fermi a quota zero. Ecco top e flop della gara appena conclusa:

TOP:

Lorenzo Staiti (Reggio Audace): sblocca la gara con un destro da applausi che vale da solo il prezzo del biglietto e propizia il raddoppio con un'altra conclusione dalla distanza. Con le sue incursioni, soprattutto nel primo tempo, mette in seria difficoltà la retroguardia ospite. Nella ripresa, complice il doppio vantaggio ed i ritmi più blandi, si abbassa e limita il suo raggio di azione fino al 73' quando esce tra gli applausi di tutto lo stadio. GUASTATORE

Tommaso Ceccarelli (Feralpisalò): è l'unico giocatore ospite a cercare di impensierire la retroguardia della Reggio Audace nel primo tempo, quando il pallino del gioco è quasi esclusivamente nelle mani (o meglio tra i piedi) dei giocatori in maglia bianca. Cala leggermente nella ripresa, complice il passaggio al 4-2-4 ed il conseguente spostamento sull'esterno causa ingresso in campo di Stanco. VIVACE

FLOP:

Nessuno nella Reggio Audace: “Con tutto il rispetto, noi siamo la Reggiana e dobbiamo fare il nostro percorso. Per quanto riguarda il pubblico, vorrei che la mia squadra riuscisse a trascinarlo”. Parole profetiche quelle di mister Alvini in conferenza stampa dal momento che lo squadrone stasera sembrava la Reggio Audace e chi era allo stadio si è decisamente divertito. CHI BEN COMINCIA..

Simone Pesce (Feralpisalò): La sensazione è che l'intesa con Carraro sia da affinare, entrambi i giocatori soffrono i ritmi imposti dalla Reggio Audace ma è l'esperto centrocampista classe '82 a restare negli spogliatoi, insieme a Zambelli, al termine del primo tempo. La condizione non può essere la migliore a questo punto della stagione, ma i passi avanti chiesti da Zenoni stasera non si sono visti, proprio a partire dalla mediana. SOPRAFFATTO