Top & Flop di Renate-Pordenone

16.02.2019 19:05 di  Giacomo Principato   vedi letture
Reno Piscopo, TOP
TMW/TuttoC.com
Reno Piscopo, TOP
© foto di Alex Zambroni

E il Renate fermò anche il Pordenone. Nello scontro del 'Città di Meda' a venir fuori è una partita scoppiettante e piacevole da vedere, nella quale il risultato sa di un'equa spartizione del bottino: il punteggio è difatti di 1-1. Nel primo tempo a uscire fuori sin da subito è la voglia di imporre il proprio gioco dei padroni di casa, i quali riescono a mettere in apprensione l'avversario. A mancare è però quello spunto in avanti con il tridente di Diana che non riesce a mettere al lavoro, se non con qualche intervento di normale amministrazione, Bindi. Tante però le giocate, soprattutto sulle fasce laterali, ma poche i guizzi realmente pericolosi. Il Pordenone, dopo una serie di giocate anch'esse senza troppe pretese, gioca con calma e, con un po' di fortuna, riesce a sbloccare l'incontro nel finale di tempo. Calcio d'angolo, il primo per i ramarri, che Cincilla allontana con i pugni, sulla respinta si avventano i neroverdi che imbastiscono una nuova azione riproponendo sulla fascia a Burrai che rimette in area e beffa il portiere con un tiro che s'insacca alle sue spalle. A metà tra un tentativo di assist e uno di tiro, la truppa di Attilio Tesser riesce a portarsi in avanti con la giocata del proprio centrocampista. Nel secondo tempo a partire col piede giusto è la formazione ospite che va a più riprese vicina al raddoppio che avrebbe messo in discesa l'incontro, ma la beffa è dietro l'angolo. Da un rilancio lungo del Renate nasce lo scontro tra Gomez e Bassoli, il difensore, messo alle strette dal pressing avversario, scivola stoppando il pallone con le mani: per l'arbitro non ci sono dubbi, cartellino rosso. Al 63' i ramarri sono in dieci, e toccherà difendersi. Il Renate dà il via alla campagna offensiva, nella quale però manca il solito guizzo giusto. In un finale dove le cose sembravano ormai decise, un lampo di Piscopo trova la deviazione di Carmine De Sena che riscatta il suo incontro con la rete del pareggio nel primo dei cinque minuti di recupero. Per le pantere brianzole è festa per il decimo risultato utile consecutivo, mentre per i friulani resta il rammarico per una partita che – al netto delle difficoltà – stava per essere portata a buon finire.

TOP

Piscopo (Renate): una scheggia impazzita si abbatte sul Pordenone. Il giovane attaccante entra a gara in corsa per dare maggior carattere e spunti offensivi ai suoi, una scelta perfetta da parte di Aimo Diana che si gode il suo classe '98. Suo l'assist per la rete di De Sena nel recupero: ennesima giocata di fino dell'australiano. VISPO

Bombagi (Pordenone): che i suoi compagni siano dieci o nove non c'è alcuna differenza, Francesco Bombagi non si risparmierà mai. Prova tutto carattere e determinazione del centrocampista dei neroverdi che si dimostra imprescindibile lì in mezzo al campo. Non disdegna nemmeno la conclusione da fuori, ma su questo aspetto servirebbe un qualcosa in più. POSSENTE

FLOP

Nessuno nel Renate: dieci risultati utili consecutivi e capolista obbligata a fermarsi al solo pareggio allo stadio 'Città di Meda'. Le parole per descrivere il Renate di Aimo Diana stanno per esaurirsi, e se continueranno di questo passo ci sarà da inventarsene di nuove. Occhio però, c'è da migliorare il proprio rendimento in fase di finalizzazione. Determinazione e coraggio farebbero ben comodo, specie se si vorrà continuare nel filotto positivo. CONTINUI

Bassoli (Pordenone): da ultimo uomo un errore del genere non dovrebbe essere commesso. In situazione del genere converrebbe più spazzare senza pensarci che ragionare troppo col fiatto avversario sul collo. Finisce vittima di uno scivolone, e su questo c'è di mezzo anche la sfortuna, e un tocco di mano che l'arbitro non perdona. Rosso diretto. IMPACCIATO