Top & Flop di Rimini-Vicenza Virtus

22.01.2019 21:35 di Matteo Ferri   vedi letture
Giacomelli, top Vicenza Virtus
TMW/TuttoC.com
Giacomelli, top Vicenza Virtus
© foto di Federico Gaetano

Rimini e Vicenza Virtus non si fanno male e chiudono a reti bianche il confronto diretto, valido per la terza giornata di ritorno del Girone B. Ritmi apprezzabili, nonostante le scorie delle gare del turno precedente disputate sabato ma pochissime le occasioni da gol da ambo le parti. Giacomelli è il più ispirato e costringe Nava a smanacciare il suo cross insidioso al 3' e ad intervenire sulla punizione dalla lunga distanza del numero 10. Sempre dai piedi di Giacomelli scaturiscono le ultime due chances che mandano in archivio il primo tempo ma né Laurenti, la cui botta dal limite viene murata dalla difesa, né Curcio riescono ad approfittarne. Ben diversa la musica nella ripresa, con il Rimini che esce dagli spogliatoi con uno spirito diverso e con un atteggiamento decisamente più propositivo. Al 54' il lungo lancio di Palma trova Piccioni in area, l'attaccante lascia rimbalzare il pallone e il terreno reso viscido dalla neve gli fa perdere la possibilità di battere a rete dal vertice dell'area piccola, consentendo a Bizzotto la chiusura. Rimini pericoloso anche al 66', con Volpe che sbuca alle spalle della difesa ma, in precario equilibrio, calcia debolmente. La reazione vicentina è tutta nella doppia palla gol al 79': Tronco pesca Guerra nel cuore dell'area, l'attaccante costringe Nava al difficile intervento e, sulla ribattuta, Arma colpisce il palo esterno da posizione defilata. L'ultimo brivido lo regala Montanari, che a cinque dal novantesimo batte al volo col destro dal limite senza inquadrare la porta. I romagnoli mantengono l'imbattibilità casalinga e regalano il primo punto a mister Martini, Serena allunga a tre la striscia positiva da quando si è seduto sulla panchina dei veneti. Questi i nostri top e flop dell'incontro.

TOP
Andrea Montanari (Rimini): uomo ovunque del centrocampo romagnolo, canta e porta la croce dimostrando di possedere talento abbinato a corsa e senso della posizione. Vince il duello con la mediana vicentina e, nel finale, prova anche il colpaccio in prima persona. FACTOTUM

Stefano Giacomelli (Vicenza Virtus): con Guerra poco ispirato e Arma non ancora in perfette condizioni, è lui la freccia più pericolosa per l'arco di Serena. Pecca a tratti di eccessivo individualismo ma dà sempre la sensazione di essere l'unico a poter accendere la luce nel gelido pomeriggio riminese. TALENTUOSO

FLOP
Gianmarco Piccioni (Rimini): continua la maledizione di una stagione che lo vede ancora a secco di gol, sia nella sua esperienza a Teramo che nelle prime due apparizioni in maglia biancorossa. La volontà e l'impegno sono fuori discussione, gli fa difetto l'autostima e la conseguenza è che si limita sempre alla giocata più semplice. DA RECUPERARE

Filippo Stevanin (Vicenza Virtus): a destra Bianchi annulla un Guiebre con la testa evidentemente già altrove. A sinistra gli spazi sono più ampi per i giocatori del Rimini perché Giacomelli si sacrifica meno in fase difensiva, lasciando spesso il terzino in balia delle iniziative di Simoncelli. Si arrangia come può, assistito anche dai compagni di reparto quando possibile. ISOLATO

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