Top & Flop di Sudtirol-Gubbio

16.02.2019 17:05 di Gabriele De Bartolo   vedi letture
Turchetta, Sudtirol
TMW/TuttoC.com
Turchetta, Sudtirol
© foto di Giuseppe Scialla

Pomeriggio ricco di gol in quel di Bolzano, una partita che avrà senz'altro reso felice i tifosi del Sudtirol che hanno visto i propri beniamini vincere per 4-0 sul Gubbio. Un incontro che non ha avuto molta storia se non in avvio di primo tempo, dove le schermaglie offensive di entrambe le squadre sono apparse vivaci ed interessanti. Tuttavia, con l'incedere dei minuti, le certezze tattiche del Sudtirol hanno iniziato a prendere piede ed al minuto 18 Lunetta, una delle novità odierne (sostituiva il titolarissimo Fabbri) svetta in area di testa sull'ottimo cross di De Rose ed insacca come un vero numero 9. Sull'1-0 la situazione è ancora in equilibrio e fino alla mezz'ora nessuna delle due formazioni prevale in efficacia offensiva. Al quarantesimo, a qualche minuto da un palo colpito dalla distanza da De Rose, Lunetta riesce a siglare la sua prima doppietta stagionale insaccando con un sinistro al volo in mischia da calcio di punizione. Rete del 2-0 dunque, con il nuovo acquisto sugli scudi del Sudtirol. 
In avvio di secondo tempo il Gubbio, anzichè tornare nel carroarmato, si dimostra colpito psicologicamente ed incerto in fase difensiva: finirà per pagare pesantemente dazio. Prima ci pensa Turchetta, che dalla sinistra si accentra in area di rigore senza trovare efficace opposizione da parte die difensori rossoblù: il suo tiro di piatto destro trova una traiettoria a fil di palo, è la rete del 3-0. Poi Morosini, grazie ad un erroraccio in disimpegno di Piccinni (bravo De Cenco a rubar palla e servirlo con la suola), si incunea in area e rimane freddo davanti al portiere, insaccando con il piatto sinistro. 
Siamo appena al minuto 50 ma la partita, comprensibilmente,  è già sostanzialmente finita sul 4-0. Nel proseguo del match il Gubbio cerca di trovare il gol della bandiera scontrandosi però con una delle migliori difese della serie C e non v'è dubbio alcuno che il Sudtirol ci tenesse a mantenere a 20 il numero di reti subìte in campionato: primato ancora conteso con la Vis Pesaro. 
Vediamo dunque chi sono i migliori edi peggiori del match.

TOP:

Tutti tra le fila del Sudtirol:
partita perfetta da parte degli alto atesini, che in un pomeriggio abulico monetizzano al massimo le occasioni avute, in particolare grazie a Lunetta (bravo a svettare di testa per sbloccare la giostra del gol), Turchetta, De Cenco e De Rose. Si conferma essere il reparto difensivo più difficile da superare, con una prestazione decisamente convincente da parte del terzetto arretrato (tra l'altro, orfano di parecchi giocatori per infortunio). Ottima però la prestazione a tutto tondo, con un attacco che a folate riesce a rendersi sempre pericoloso e, soprattutto, sa come sfruttare cinicamente la minima occasione. PROMOSSI

De Silvestro (Gubbio): fa quello che può tra primo e secondo tempo per inventare qualcosa di interessante nella trequarti destra di gioco, cercando per lo più di sfilare sul fondo mettendo a segno un paio di traversoni interessanti. Purtroppo per lui l'efficacia della difesa alto atesina ha reso inutili gran parte delle iniziative dei rossoblù. INVENTORE


FLOP:

Nessuno tra le fila Sudtirol:
non è facile individuare sbavature individuali in una partita terminata 4-0 in cui parecchi titolari risultano essere assenti. Adesso il Sudtirol può iniziare a concorrere anche per il titolo di miglior attacco insieme a quello di miglior difesa: adesso è appena a 4 reti di distanza dal Pordenone. Bene non solo il punteggio ma anche la prestazione, con un buon livello di gioco ed una discreta attenzione distribuita sui 90 minuti. PROGRESSI IN CORSO

La difesa del Gubbio: difensori protagonisti in negativo tra le fila rossoblù. Quello di oggi lo si potrebbe definire un "defensive horror show", un decalogo di tutto ciò che può essere un atteggiamento inefficace e sbagliato da parte di un quartetto difensivo. Ci sono stati infatti errori in  fase di disimpegno (vedasi la rete di Morosini), in quella di contenimento (la rete di Turchetta), nella preparazione dei calci piazzati (la seconda rete di Lunetta). Peccato, perché i rossoblù non avevano iniziato affatto male l'incontro, dando l'impressione di poter creare noie alla difesa del Sudtirol in avvio di gara e di potersela, in generale, giocare alla pari. TRAPASSATI