Top & Flop di Ternana-Albinoleffe

La Ternana batte l'Albinoleffe per 1-0 e scaccia i fantasmi. Decide una rete di Marilungo nel finale, un'incornata che batte il portiere bergamasco Coser dopo una bella giocata di Furlan sulla fascia. Il punteggio non inganni: le Fere hanno disputato una brutta partita, senza mai creare pericoli. La loro manovra è apparsa priva di fosforo, lenta, non creativa e prevedibile. Passi indietro netti ed inequivocabili si sono visti rispetto al successo ottenuto nel fine settimana contro il Vecomp Verona, ma ciò che contava era vincere e ciò è stato fatto. Sono otto i punti in classifica adesso, le zone nobili cominciano ad essere alla portata e la gara contro la Triestina del fine settimana sarà un test importante.

L'Albinoleffe avrebbe meritato di ottenere qualcosina in più, si è difesa molto bene, concedendo pochissimo, ed ha addirittura sfiorato il vantaggio con Sbaffo nella ripresa, su cui è stato bravo Iannarilli. Per la truppa di Alvini il problema del gol è diventato cronico: appena una rete segnata in sette partita, l'ultima segnatura risale alla seconda giornata. Ed adesso, con quattro punti in sette partite, la parola 'crisi' comincia a fare capolino.

Ecco i top e flop del match: 

TOP

Marilungo (Ternana): entra dalla panchina, tocca pochissimi palloni, ma uno lo trasforma letteralmente in oro. Il suo colpo di testa, su assist di Furlan, che trafigge Coser ha un peso specifico incalcolabile, non solo per i punti che porta in dote. Letale in area di rigore, ma è solo uno dei tanti assi nella manica offensivi di De Canio. Serve solo saperli sfruttare. DECISIVO.

Mondonico (Albinoleffe): ottima prestazione del giovanissimo difensore dei bergamaschi che, specie nel primo tempo, giganteggia al cospetto di avversari di grande esperienza e talento come Furlan, Vantaggiato e Nicastro. Preciso nel gioco aereo, ottimo il suo senso dell'anticipo. Insomma, il talento è tutto lì da ammirare. PRECISO.

FLOP

Vantaggiato (Ternana): partita letteralmente inguardabile del centravanti ex Livorno che non si vede mai, non calcia verso la porta e, per di più, rischia di essere espulso nel primo tempo per una testata insensata a Gavazzi. La brutta copia di se stesso. FANTASMA NERVOSO.

Sbaffo (Albinoleffe): se impiegasse il tempo sprecato a lamentarsi con arbitro e compagni per essere partecipe all'interno della manovra tutta la squadra ne gioverebbe. Per di più fallisce l'unica, clamorosa, palla gol creata dai suoi, quando si fa ipnotizzare da Iannarilli nell'uno contro uno. DISTRATTO.